Lindsay Lohan, debito di 41 mila dollari di lampade abbronzanti

La controversa attrice americana si trova in un ennesimo guaio giudiziario, questa volta per un consistente debito ad un'azienda di lampade abbronzanti.

di Giorgia Martino 31 Maggio 2012 8:59

Non c’è pace per la bionda Lindsay Lohan, e stavolta non è certo per guai con la droga o con l’alcool. In questo caso deve del denaro, e non per danni provocati, bensì per non aver pagato ben 41 mila dollari di… lampade abbronzanti. Per la precisione, si parla di 41.031 dollari pari a circa 32.700 euro.

In realtà questa causa alla provocatoria Lindsay non è una novità: già nove mesi fa un giudice del Nevada aveva imposto alla Lohan di pagare il suo debito nei confronti della Tanning Vegas , l’azienda di proprietà di Lorit Simon che chiede il risarcimento all’attrice. Ma nulla, dopo nove mesi la ditta si vede costretta a spostare il caso in California, dove Lindsay Lohan ha delle proprietà su cui eventualmente potersi rifare di tutti i soldi persi, questo almeno secondo il sito di gossip Tmz.

Sembra che la Lohan abbia fatto tutte queste lampade senza mai pagarle dal 2007 al 2009. In quel periodo, infatti, Lorit Simon aveva ingaggiato Lindsay per fare da testimonial alla sua linea di autoabbronzanti, la Sevin Nyne, ma si vede che, una volta finito il periodo di collaborazione, la Lohan abbia “accidentalmente” dimenticato di saldare il debito.

Una cosa è certa: questo non è un bel periodo per Lindsay Lohan che recentemente avrebbe anche risarcito un dipendente della clinica di riabilitazione “Betty Ford” per essere stata particolarmente violenta con lui. Oltre a tutto ciò, si vocifera anche che sia particolarmente capricciosa: ha ottenuto il ruolo di Liz Taylor per un film tv, ma sta facendo impazzire i produttori del film perché non le va bene nessuna figura maschile scelta per lavorare con lei come attore. Senza contare che sul set di “Glee” era odiata da tutti quelli del cast che addirittura non volevano pronunciare il suo nome e si riferivano a lei dicendo “quella lì”.

Con l’ennesimo guaio giudiziario con la Tanning Vegas possiamo tranquillamente dire che sono in più persone a volerla fare “nera”, e non certo per l’abbronzatura!

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