Manuela Arcuri da forfait in tribunale

Nell'ndagine indagato l'attuale sindaco di Porto Cesareo e altri cinque rappresentanti della giunta comunale.

di Simona Torrettelli 24 Luglio 2012 12:34

Si tinge di giallo la convocazione della bella Manuela Arcuri alla Procura di Lecce. L’attrice, che doveva intervenire come testimone nell’inchiesta degli abusi edilizi dietro alla statua che la ritrae a Porto Cervo, non si presenta. A giustificazione la showgirl si giustifica con il sostituto procuratore con un: “Mai ricevuta la nitifica”.

L’attrice di Latina si sarebbe dovuta recare infatti in Procura a Lecce e l’attesa era palpabile, sia da parte dei legali che da parte della folla dei suoi fan sostenitori. L’Arcuri si è trovata, infatti, al centro di una vicenda giudiziaria che riguarda la statua che l’amministrazione comunale di Porto Cesareo ha voluto raffigurarle.

Ma la Arcuri ha disertato l’aula, eludendo l’incontro con il sostituto procuratore Emilio Arnesano in qualità di persona informata sui fatti. Secondo le carte dell’inchiesta, sembra che ci siano state delle presunte violazioni ambientali legate all’installazione della statua stessa sul lungomare del paese. Si suppone che il luogo della collocazione sia un suolo demaniale. Nella vicenda sono stati indagati sia il sindaco che altri cinque collaboratori.

Della sua assenza, Manuela Arcuri, ha dato una poco credibile giustificazione, cioè di non aver ricevuto la notifica di comparizione. La vicenda della statua è piuttosto complessa e singolare. Infatti, dopo la sua prima collocazione sul lungomare nel 2002 da parte dell’allora sindaco Luigi Fanizza, al cambio di giunta del 2012 è stata prontamente rimossa dai subentranti di Vito Foscarini. Ma la vicenda non finisce qui, perchè durante la scorsa estate la statua è ritornata nuovamente al suo posto in occasione dell’elezione del nuovo sindaco Salvatore Albano. Quest’ultimo è ora indagato insieme ad altri cinque rappresentanti della sua giunta. Tra le indiscrezioni che spiegano la rimozione della statua ci sarebbe anche la volontà delle donne di Porto Cesareo, che non volevano la statua della conturbante Manuela lì sotto gli occhi dei loro mariti.

Commenti