Porno attori a Los Angeles, si vota per il preservativo

Ha ottenuto le firme necessarie il referendum per decidere se gli attori porno americani dovranno utilizzare il preservativo sul set.

di Simona Torrettelli 8 Luglio 2012 9:32

A Los Angeles arriva il referendum per gli attori porno: preservativo si o preservativo no? E’ quello che i cittadini americani saranno chiamati a decidere nella contea di Los Angeles. Il tema è sicuramente bollente, ma il referendum ha ottenuto finalmente le firme necessarie per essere approvato, 360mila, e sarà proposto alla cittadinanza il prossimo 6 novembre in occasione delle presidenziali.

Così, oltre ad esprimere una preferenza tra Obama o Romney e oltre ad eleggere sindaci, sceriffi e consigli comunali, gli americani della contea di Los Angeles dovranno decidere se gli attori che recitano nelle pellicole pornografiche devono o meno essere obbligati ad utilizzare il preservativo nelle scene più esplicite.

La richiesta del referendum si presenta, quasi obbligatoriamente, per via del repentino e forte sviluppo della cinematografia porno, nella San Fernando Valley soprattutto. Si stima che ogni anno 10-20 mila posti di lavoro siano occupati da rispettivi attori porno che producono ben 50 mila film all’anno. Un giro d’affari davvero incredibile, che porta in questo luogo migliaia di aspiranti vincitori di Oscar, che poi finiscono per accettare una particina in un porno di provincia.

Nasce così l’esigenza, spinta fortemente dagli attivisti che lottano contro la piaga dell’Aids, di rendere il tutto più sicuro sotto il profilo medico e preventivo ed evitare l’eccessiva diffusione del virus. Secondo il veterano dell’industria del porno e fondatore della Vivid Entertainment, Steven Hirsch “Ovviamente il pubblico non vuole vedere film con preservativi” ma per tutta risposta il presidente della Aids Healthcare Foundation, Michael Weinstein, afferma“Pensiamo che mandare il messaggio che il solo tipo di sesso bollente è senza preservativo sia negativo”.

Insomma, dovremo attendere l’autunno per sapere quale sarà il giudizio dei cittadini americani in merito a questa questione piuttosto insolita. Se vincerà il si, c’è da chiedersi quale sarà il metodo di controllo che verrà attuato, poliziotti inviati sul set a controllare?

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