Reg Traviss ricorda la fidanzata Amy Winehouse

di Valeria Scotti 3 Ottobre 2011 13:03

Poco più di due mesi fa, la scomparsa di Amy Winehouse. E tante cose sono state dette in queste lunghe settimane.  Tra i ricordi più commoventi, ad esempio, quello del padre Mitch:

Aveva tante qualità, era meravigliosa. Negli ultimi 5 anni sono state scritte su di lei una marea di balle. Vorrei solo fosse qui per coccolarla. Era piena di amore, anche per chi non lo meritava.

Adesso arriva anche l’omaggio del suo ultimo fidanzato, il regista Reg Traviss, che della tragedia ancora non riesce a farsene una ragione. Tant’è che ha deciso di raccontare al Sunday Times quanto fosse speciale la sua donna.

Avevamo deciso di sposarci. Non avevamo pianificato una data, ma era un argomento di conversazione e lo era da tempo. Amy era piccola ed era femminile. Era davvero una donna brillante, la vita e l’anima di tutto in ogni momento. Lei vedeva arrivare le cose, decifrava qualcuno nel momento stesso in cui entrava nella stanza. Aveva un tempismo comico perfetto e essere spiritoso com’era lei credo indichi una grande intelligenza.

Il loro primo incontro?

Ci siamo subito trovati. La miccia è stata il fatto di avere background simili. Io sono di Stepney. La famiglia di Amy è di Stepney. Ci piaceva lo stesso stile di vita. Credo che lei mi abbia capito dal primo momento che ci siamo conosciuti e io ho capito lei. Mia madre la conosceva da prima di me, si sono incontrate in palestra. Una delle zie di Amy era insegnante nella scuola che frequentavo. C’erano semplicemente molte connessioni tra noi. Era pazzesco e non aveva niente a che fare con la fama. Ogni tanto Amy poteva sembrare fragile ma era davvero una persona forte. Non solo psicologicamente, aveva smesso con le droghe solo grazie alla sua volontà, ma fisicamente. Si allenava tutti i giorni e aveva tantissima energia. Era il tipo di persona che correva sempre da qualche parte.

Almeno fino alla tragedia…

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