Robin Gibb è uscito dal coma: la volontà è la sua salvezza

Robin Gibb si è risvegliato dopo dodici giorni dal coma e vuole tornare alla sua musica.

di Caterina Cariello 25 Aprile 2012 22:18

Robin Gibb, il cantante dei Bee Gees è uscito dal coma e già pensa a voler tornare a comporre musica. Robin versava in una situazione di salute molto critica che aveva lasciato pensare al peggio e che non si sarebbe mai più risvegliato. Invece Robin ha aperto gli occhi dopo dodici giorni di coma, in perfetto stato di coscienza e ha salutato affettuosamente il figlio e la moglie che gli stavano accanto e che gli avevano appena detto: Ti vogliamo bene.

I medici avevavo avvisato i parenti di Robin Gibb che le condizioni del cantante sessantaduenne, colpito da tumore al colon e al fegato un anno fa e da una polmonite che era andata a peggiorare la situazione già precaria, avrebbero potuto impedirgli di riprendersi.

Ma ora, come ha rivelato il figlio Robin John al The Sun, «I suoi segni vitali sono perfetti. Deve solo recuperare le forze. Ora l’unica cosa che vuole è rimettersi al lavoro». A rimanere colpiti della sua forza e della sua tenacia sono stati anche i medici e il dottor Thillainayagam dell’Imperial College Healthcare  ha affermato: «La prognosi era molto grave, considerati il problema al fegato, una seria polmonite e l’indebolimento del sistema immunitario per malnutrizione. Abbiamo pensato che questa situazione per Robin poteva trasformarsi in un ostacolo insormontabile», ha spiegato al The Mirror. «Quello che è successo ci testimonia lo straordinario coraggio di Robin, la sua volontà di ferro e la profonda riserva di energia cui ha incredibilmente attinto. Robin è cosciente al cento per cento, lucido e in grado di parlare con i suoi cari». Davvero straordinari dunque sono il coraggio e la forza di andare avanti di Robin e di voler dar vita ancora alla musica, alla composizione per poter continuare a sperare. Anche noi gli auguriamo di poter continuare sempre così, con la stessa tenacia.

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