Selvaggia Lucarelli spara a zero sulle coppie vip e difende le donne

In una recente intervista, Selvaggia Lucarelli dice la sua su varie tematiche di gossip degli ultimi mesi, oltre a parlare dei suoi impegni lavorativi.

di Giorgia Martino 12 Ottobre 2012 16:37

Intervistata dal settimanale Visto, Selvaggia Lucarelli ha commentato le ultime notizie di gossip. Innanzitutto, come non citare la storia tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino? In questo caso, però, Selvaggia non vede benissimo l’unione, in quanto crede che Belen abbia una personalità troppo forte per Stefano, e afferma:

Ci ho creduto fin dall’inizio. Anche se a Belen, con quell’aria malinconica, manca quell’aria adrenalica e la follia della vita con Corona. Lei è l’elemento dominante della coppia. Anche Corona alla fine l’aveva ‘zerbinato’. Con un ragazzino sicuramente le riesce meglio. Mi piacerebbe vederla con un uomo più grande e inquadrato.

Poi, difende Raffaella Fico nella storia con Mario Balotelli, sostenendo che si tratta di un uomo profondamente immaturo che di certo non le ha reso la gravidanza semplice:

L’ostetrica riceverà una sfilza di messaggini tutti dello stesso tenore: “Di quale colore è?”. Pur essendo discutibile, la Fico è stata crocifissa più del dovuto. Non credo si sia inventata tutto: Balotelli è di un’immaturità spaventosa.

Ritorna, inoltre, in difesa di Sara Tommasi, della quale per prima aveva parlato in termini non di derisione, bensì di preoccupazione:

Per ora è capace di tutto, non passerebbe da un film porno all’apparizione mariana. L’attenzione mediatica dovrebbe spegnersi: la vera pornografia è raccontarne la vita.

E si dice triste per la separazione tra Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti:

Se crolla la coppia mi butto sulle donne. Quest’anno già si sono separati Johnny Depp e Vanessa Paradis: un lutto, come se lo avessero fatto i miei genitori.

E poi… poi parla di sé, affermando che su Sky Uno presenta (da oggi!) Celebrity now, impegno che descrive così:

E’ una bella soddisfazione. Gli ultimi 2-3 anni sono stati faticosi. Ho tagliati rami secchi, come le ospitate da Barbara D’Urso, perché sentivo che quel periodo si era esaurito. Questo sarà un programma di costume: una rivisitazione in chiave ironica e a tratti feroce dei personaggi e fatti della settimana, con un linguaggio nuovo e lontano da come le riviste patinate raccontano la tv salottiera. Non risparmieremo nessuno, senza timori reverenziali o sudditanza psicologica: saremo davvero liberi.

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