Tiziano Ferro sogna Maria De Filippi e parla del suo libro

Tiziano Ferro presenta il suo libro "L'amore è una cosa semplice" e parla del suo sogno con Maria De Filippi.

di Caterina Cariello 11 Febbraio 2012 12:03

L’amore è una cosa semplice” è l’ultimo libro del cantante Tiziano Ferro, continuazione della pubblicazione “Trent’anni e una chiacchierata con papà” di un anno fa. Tiziano Ferro parla del suo sogno con Maria De Filippi, del sollievo provato dopo aver confidato al fratello la sua omosessualità e la sua vita successiva.
Il sogno della De Filippi sembra quasi l’indicazione inconscia di quello che era il suo desiderio, un sogno che il cantante non ricordava di aver fatto e che ha riscoperto solo trascrivendo i suoi diari. L’interpretazione che dà ad esso è dettata dal suo desiderio di fare “Amici” “ma è un desiderio che non potrò mai esaudire perché sono fuori target con l’età.”
Maria De Filippi resta però nei sogni del cantante:Maria De Filippi mi piace molto perché è razionale, professionale ma anche capace di momenti di tenerezza. In lei vedo una mia potenziale amica.”
In “L’amore è una cosa semplice” scopriamo le passioni inedite, le opinioni su se stesso e sugli altri di un cantante amato oltre che per le sue canzoni, per il suo modo di porsi senza fronzoli, a prescindere dalle sue inclinazioni sessuali. A proposito della musica pop Ferro dichiara di non aver mai sopportato il fatto che in essa “si tende sempre ad edulcorare le cose. Si è sempre su di giri quando ci sono i grandi numeri (“Uau hai venduto dieci milioni di dischi”) e poi ti criticano magari per un maglione “no è troppo giallo, troppo rosso, un po’ meno…”
Nel suo libro si descrive “buon provinciale, gay, disordinato alimentare, birraiolo reo confesso, vittima della celebrità, ex depresso, emigrato e con un’ernia iatale” e nell’intervista a Tgcom conferma e specifica che è stato tanto diretto nel descriversi per sdrammatizzare e per essere vero. Perché tra le cose che Tiziano Ferro disprezza di più c’è la falsità, tanto che odia il Photoshop: “Quando faccio i servizi fotografici chiedo sempre di ritoccare le foto meno possibile. Oggi sono libero e mi prendo i miei spazi.

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