Travolta scagionato da un biglietto aereo, ma lo scandalo continua

Quando sembrava essersi scagionato con la prova del biglietto aereo, ecco che affiorano altri sospetti.

di Simona Torrettelli 11 Maggio 2012 9:20

Non sono affatto finiti i guai per John Travolta, investito nelle ultime settimane da uno scandalo gay. Tutto era iniziato con l’accusa di un massaggiatore professionista che sosteneva di essere stato molestato sessualmente dal protagonista di “La febbre del sabato sera“. Il fatto sembra sia avvenuto in una camera del Beverly Hills Hotel di Los Angeles. Il massaggiatore si è rivolto all’avvocato Okorie Okorocha e ha chiesto un risarcimento di 2 milioni di dollari. A scagionare Travolta, ecco arrivare dalle mani del suo fedele avvocato un biglietto aereo da Los Angeles a New York per la mattina del 16 gennaio scorso, biglietto che scagionerebbe di fatto il divo americano dalle accuse.

Ad avvalorare la difesa si aggiunge la ricevuta di un noto ristorante di New York e una foto scattata mentre l’attore prova alcuni abiti in una stanza d’albergo del Greenwich Village di New York. Purtroppo, se la prima accusa sembrava quasi messa da parte, ecco arrivare sulla scena un secondo massaggiatore, soprannominato John Doe II dopo il precedente John Doe. Entrambi sono nomi fittizi per salvaguardare la privacy dei protagonisti. Queste nuove accuse riguarderebbero una molestia perpetrata da Travolta nei suoi confronti in un albergo di Atlanta. Il fatto strano è che anche il secondo massaggiatore si è rivolto allo stesso avvocato e ha richiesto la medesima somma di risarcimento danni.

Come dice il detto: non c’è due senza tre. Ed ecco spuntare il terzo uomo misterioso che accusa John Travolta. Si tratta di un marinaio che sostiene di aver conosciuto l’attore durante una crociera e di aver ricevuto da quest’ultimo attenzioni particolari. Lo scandalo omosex di Travolta si ingrossa sempre di più col passare delle ore. Sembra che l’avvocato Okorocha abbia lasciato intendere che ci sarebbero pronte altre accuse, provenienti da altrettanti uomini che Travolta avrebbe molestato. I legali del divo, dall’altra parte, sostengono che tutta la faccenda sia “assurda e completamente inventata“.

Commenti