Vasco Rossi lancia una gara su Facebook: “Spazio al rock giovane”

L'iniziativa mira alla creazione di un gruppo rock sconosciuto, che sarà scelto dopo nove mesi di attente selezioni.

di Giorgia Martino 16 Luglio 2012 12:04

Vasco Rossi nell’ultimo anno è stato particolarmente presente sulle pagine dei giornali, e non solo per le sue canzoni, ma anche per i suoi infortuni sul palco, per il suo annuncio di voler lasciare il rock a 60 anni, per il suo storico litigio con Nonciclopedia, per le soffiate che ci ha fatto di un suo possibile arrivo in tv, per il suo “divorzio” dal suo chitarrista storico e per il suo matrimonio avvenuto qualche giorno fa. Per non parlare delle sue lamentele su vari personaggi della musica italiana! Insomma, Vasco continua a colpire, e per fortuna stavolta lo fa senza farsi male e senza ferire nessuno con parole taglienti: sul suo profilo Facebook, che utilizza moltissimo per comunicare con i propri fan, Vasco Rossi decide di dare spazio al rock giovane lanciando una gara per rocker sconosciuti. Lo slogan è selvaggio proprio come il genere musicale che va a sponsorizzare: “Benvenuti nello spietato e violento mondo del Rock”.

Il nome dell’iniziativa si chiama ‘Rock(r)Evolution’, e lo stesso Vasco Rossi spiega in cosa consiste:

Sarà una vera gara che avverrà in modo assolutamente privato, segreto e senza alcuna pubblicità. Sarete tenuti informati esclusivamente attraverso la pagina di Vasco Rossi sulle band che saranno di volta in volta selezionate per continuare il cammino verso la finale. La giuria sarà composta da giornalisti esperti del settore e dalla nostra redazione. Lo scopo è quello di dare spazio e visibilita’ alle giovani band rock italiane.

Chi vuole partecipare a Rock(r)Evolution può inviare un provino in cui canta la cover di un pezzo rock famoso alla mail [email protected]. Dopo nove mesi di selezioni (una gestazione in piena regola insomma!) “nascerà” la sfida fra i tre gruppi che saranno stati scelti. Vasco Rossi si appresta a promettere “una spettacolare finale senza appello e senza pietà” e un premio “davvero speciale”.

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