Justin Bieber, eccesso di velocità su una superstrada di Los Angeles
“Mi stavano inseguendo”, questo il commento del cantante Justin Bieber, che ha cercato di giustificarsi di fronte agli agenti della polizia stradale che l’hanno fermato per eccesso di velocità pochi giorni fa. L’idolo delle ragazzine zigzagava tra le auto a oltre 160 Km/h sulla superstrada di Los Angeles. Nonostante Bieber abbia spiegato che correva perché inseguito dai paparazzi, non c’è stato nulla che potesse salvarlo da una multa per eccesso di velocità.
L’appena 18enne Justin Bieber non è nuovo a questi colpi di testa. Recentemente il cantante canadese si è reso protagonista di un’aggressione nei confronti di un paparazzo che gli procurerà dei seri guai con la giustizia. Bieber si trovava in compagnia della fidanzata Gomez quando un paparazzo si è avvicinato per scattargli una fotografia. Lui, infastidito, si è scagliato contro il malcapitato e lo ha picchiato sotto gli occhi della polizia.
Ad assistere alla scena della pazza corsa di Justin, il consigliere comunale di Los Angeles Dennis Zine, che ha riferito di aver visto una Fischer Karma argento cromato, auto che Justin ha ricevuto in regalo per il suo 18esimo compleanno, inseguita da 5-6 vetture. La macchina di Bieber era lanciata ad una velocità di almeno 160 Km/h e procedeva a zigzag tra le altre auto marcata stretta da quelle dei paparazzi.
Numerose sono state le telefonate al numero d’emergenza della polizia, si parla di almeno 10, di automobilisti impauriti, prima che gli agenti riuscissero a fermare la folle corsa di Bieber. Viste le manovre pazze di tutto il gruppetto, Zine commenta: “Strano che nessuno si sia schiantato. Bieber guidava in modo talmente sconsiderato e l’avrei arrestato se l’avessi fermato. Non l’avrei multato e lasciato andare via liberamente”. Forse qualcuno dovrebbe ricordargli che solo poche settimane fa aveva raccontato al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni di voler apparire come un modello da seguire per le giovani generazioni.
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