Mila Jovovich: “Ho viaggiato tanto, ma non ho mai goduto la vita”
In un’intervista a Myself, l’attrice Mila Jovovich descrive una vita piena di impegni e viaggi, ma mai assaporata a pieno. Afferma la bellissima artista:
Voglio andare a Parigi e avere il tempo di visitare un museo. Voglio fare cose che possano essere d’ispirazione anche per mia figlia Ever e iscrivermi finalmente a un corso di cucina per imparare a fare il pane, sì.
Desideri di vita semplice per Mila, desideri che sembra siano arrivati con la nascita della piccola Ever, che ha insegnato a sua mamma che non esiste solo il lavoro:
Lavoro da quando ho 16 anni, ho viaggiato tantissimo, sono stata in centinaia di posti in giro per il mondo, ma se dovessi dire che ho visto qualcosa o che mi ricordo dove sono andata mentirei. E adesso ho fatto un patto con me stessa: voglio iniziare a viaggiare con mia figlia Ever e unicamente per piacere, per vacanza.
Mia figlia mi ha davvero cambiato la vita. È stata lei a insegnarmi che non ci può essere soltanto il lavoro. Con Ever ho imparato a rallentare, a godermi il frutto di tutta la fatica che ho fatto in passato. Era ora.
Capisci anche l’importanza di dare valore al tempo: da giovane ho corso talmente tanto! Il rischio, per me, è di arrivare a 50 anni per poi domandarmi: sì, ma che cosa ho fatto io davvero nella vita? Certo, ci sono le copertine dei giornali, le foto di moda, ma da sole quelle non bastano a dare senso a un’esistenza intera.
Bellissima e vicina ai 40 anni. Ha mai pensato al ritocchino famoso? Di certo non ne ha bisogno, ma in fondo sono quasi sempre le bellissime a vivere più insicurezze. Per ora però Mila afferma di non pensare ad un chirurgo plastico, ma in futuro non esclude l’ipotesi:
Mai dire mai. Chi lo sa come sarò a 60 anni? So che adesso, quando mi guardo allo specchio, sono felice di quello che vedo: se andassi da un chirurgo oggi, sarei più preoccupata di uscire peggio di come sono entrata. E poi, mi sentirei anche un’ingrata a farmi ritoccare: questa faccia mi ha permesso di avere tutto quello che ho avuto, mi ha dato così tanto, perché mai dovrei cambiarla?