La cantante Tulisa racconta lo stupro subito all’età di 16 anni

Tula Paulinea "Tulisa" Contostavlos, ora giudice della trasmissione X Factor, ha raccontato la terribile esperienza nella sua nuova autobiografia.

di Simona Vitale 23 Settembre 2012 14:09

Tulisa, 24enne cantautrice britannica e attualmente giudice del programma X Factor, ha raccontato della violenza sessuale subita, dopo essere stata drogata, quando aveva solamente 16 anni. La cantautrice ha rivelato di aver bevuto un drink, nel corso di una festa, e di essersi poi svegliata in un letto con un ragazzo mentre stavano facendo sesso, prima di svenire di nuovo e poi svegliarsi per vedere la mamma del ragazzo in piedi accanto al letto con una tazza di tè. Ma Tulisa, era troppo imbarazzata e in preda alla vergogna, per dirle che non aveva acconsentito a fare sesso con suo figlio.

Parlando di lei per la prima volta nella sua nuova autobiografia, “Honest: My Story So Far”, Tulisa ha raccontato al The Sun di non riuscire a muoversi o dire qualcosa e di essere così preda della vergogna da non riuscire a raccontare alla madre del ragazzo di non aver affatto acconsentito al rapporto sessuale. “Sapevo di essere stata drogata. Andai in bagno e scoppiai a piangere. Poi ho preso i miei vestiti, li ho indossati e senza dire nulla sono filata via a casa mia piangendo”.

Tulisa incolpa la sua “natura senza paura” della brutta situazione nella quale si è trovata, ma si rammarica ancora che l’uomo non sia mai stato assicurato alla giustizia. Ha aggiunto: “Io realizzo ora, naturalmente, che non avevo fatto nulla di cui vergognarmi e che il ragazzo in questione avrebbe dovuto essere punito, ma ero giovane e confusa e non abbastanza forte per parlare.” In maniera alquanto onesta la giovane Tulisa ha anche ammesso di essere stata un’adolescente turbolenta e di aver anche fatto parte di una banda che rubava borse a Londra, sentendosi però terribilmente in colpa per ogni furto perpetrato con il resto dei membri della banda. Il resto delle confessioni private della bionda cantautrice non vi resta che leggerle nella sua nuova autobiografia.

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