Amy Winehouse, uno spacciatore: "Le ho venduto le ultime dosi"

di Valeria Scotti 1 Agosto 2011 13:13

C’è un colpo di scena in merito alla morte di Amy Winehouse. Uno spacciatore di droga sostiene infatti di aver aiutato l’artista ad acquistare ben 1.200 sterline – 1.370 euro – di crack ed eroina la notte prima che morisse. L’incontro tra i due sarebbe avvenuto in un taxi vicino a un pub.

L’uomo, tale Tony Azzopardi, sarà nelle prossime ore ascoltato dalla polizia anche perché, da quanto sostiene:

Voglio che la famiglia sappia la verità su quanto è avvenuto.

E magari s’aspetta pure un grazie… tzè!

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