Gabriel Garko è uno degli uomini più desiderati dalle donne, e non a caso è adesso ultra-impegnato sul set della fiction Rodolfo Valentino, la leggenda: quale attore migliore di lui per il ruolo? Eppure Gabriel è così assorbito dal lavoro che a DiPiù ha detto di non frequentare in questo periodo nessuna donna. L’unico partner del momento? Il letto, ma specifica che è per dormire. Confessa il bel Garko:

In questo periodo, sinceramente, non vedo ragazze, non frequento gli amici e, quando torno a casa dopo dodici-quattordici ore di set, non sogno altro che il letto. Per dormirci…

A trentotto anni voglio tornare indietro… Voglio un amore spensierato e invece, a parte qualche avventura, le donne che incontro cominciano a parlare di convivenza, di figli… e io mi sento soffocare.

Dunque la scelta del letto non sembrerebbe poi così casuale, considerando che sembra essere un “compagno” davvero riposante e che non stressa l’anima di Gabriel con richieste di eternità e di passeggini e biberon.

A proposito di biberon: ma Gabriel lo vorrà un bambino? Dichiara l’attore:

Ci penso spesso. Il problema è che un bambino ha bisogno di due genitori… E io non ancora trovato la mamma giusta. Prometto però che, appena avrò rallentato un po’ con il lavoro, mi dedicherò all’impresa.

Nel suo percorso artistico, Gabriel Garko ha avuto storie d’amore con alcune sue colleghe, la più duratura delle quali è stata con Eva Grimaldi: la storia con Eva si sarebbe conclusa sempre per i soliti motivi da cui il fascinoso attore vuole prendere le distanze, ossia il dover mettere la testa a posto e la fede al dito. Afferma a proposito di questa storia Gabriel:

Mi sono sentito improvvisamente troppo responsabilizzato per sposarmi e mettere su famiglia.

Tuttavia, storie importanti a parte, Gabriel Garko confessa anche di aver avuto una cotta non corrisposta per Nancy Brilli, ma che insieme sono riusciti ad incanalare il rapporto in una bella amicizia. Nancy, infatti, era già fidanzata! Per la serie “anche i bellissimi ricevono i due di picche come i comuni mortali”! Consolatorio, no?