Kate Middleton, giovane mogliettina del principe William, sembra avere diversi scheletri nell’armadio. La donna, finora integerrima, è finita nell’occhio del ciclone per un’inchiesta aperta dal noto tabloid ‘The National Enquirer’. Kate, in tenera età, pare aver partecipato, sotto richiesta dell’amica Emma Sayle, ad una serie di festini a sfondo erotico, stile ‘Eyes Wide Shut’ (rinomato film di Tom Cruise e Nicole Kidman). Il sesso andava per la maggiore, e alla ragazza non dispiaceva.

La regina Elisabetta, nemmeno stavolta, riesce a dormire sonni tranquilli. Dopo gli scandali suscitati dalle intemperanze di Lady Diana e Sara Ferguson, oggi sbuca fuori quest’altra notizia che di certo piacere non le farà. Secondo quanto riferisce l’organo di informazione, la principessa sarebbe anche stata immortalata mentre si prestava a particolari giochini a luci rosse.

Se la reazione della prima donna britannica è stata incandescente, molto più ragionevole quella del principe William che, però, avrebbe gradito una smentita ufficiale da parte della giovane consorte. La regina ha ordinato a tutti di tacere, compresa alla diretta interessata. Elisabetta II intende mantenere il più assoluto riservo sulla questione in modo da non attrarre ulteriore imbarazzo.

Certo è che lo scandalo è dietro l’angolo: basterà davvero un’inerzia perchè scoppi un vero e proprio caso. La stampa locale non si darà per vinta e cercherà i9n tutt i modi, anche usando i sistemi più biechi, a fare luce sulla vicenda. D’altronde, non c’è di che meravigliarsi. E’ pane quotidiano per i giornali scandalistici. Anche questa volta, i paparazzi hanno trovato il modo di incastrare l’ennesima figura femminile che tenta di avvicinarsi alla famiglia reale.

Le foto, siamo sicuri, verranno pubblicate in tempi brevi (ammesso e non concesso che esistano davvero). I redattori del tabloid irridono con un pizzico di cattiveria: “Speriamo non mettano arsenico nei nostri bicchieri d’acqua“. C’è poco da ridere: tenendo da parte il tentativo di omicidio, la regina troverà senz’altro il modo di difendere il buon nome della Corona.