Lady Gaga: addio a Facebook, i fan della popstar su Littlemonsters

Lady Gaga si congeda da Facebook e porta i fan su Little Monsters, social network interamente a lei dedicato.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 14 Maggio 2012 12:55

Lady Gaga è una delle popstar più famose al mondo, tant’è che il suo nome è uno dei più cercati su Google. Basti pensare che in internet, Gaga ha raccolto 24 milioni di followers su Twitter, senza contare le visualizzazioni del canale Youtube e i fan su Facebook. Ad aver reso Miss Germanotta una star, non sarebbero solo gli abiti alla moda, il tipo di musica e le incredibili performance.

Gaga infatti ama la tecnologia, è lei stessa a far girare i suoi video. La dimistichezza della cantante con i nuovi media, ha portato alla creazione di un social network dedicato alla popstar, in modo da concentrare lì la sua comunità, invece che su Facebook. Sarebbe questa la ragione che ha spinto la cantante ad abbandonare Facebook.

Il social network di Gaga si chiama Littlemonster.com, e al momento è in fase del tutto sperimentale. E’ questa la ragione per la quale i numeri del social, al momento non sono ancora in linea con i numeri portati dagli altri progetti on line della popstar. Accedere a Littlemonsters poi non è semplice, visto che è possibile accedervi solo se si viene selezionati.

Chi tra i milioni di fan di Lady Gaga avrà la fortuna di iscriversi a Littlemonsters, si ritroverà ad avere un follower d’eccezione, ovvero la stessa popstar. Le linee guida vanno a delineare il comportamento che i little monsters sono obbligati a tenere.

La community è basata sulla creazione dei contenuti, originalità, coraggio, tolleranza e apertura mentale verso il prossimo. Ognuno sul social ha una sua particolare funzione, vi è chi disegna caricature formidabili, chi dà vita ai suoi fotomontaggi, chi mostra le sue creazioni di moda.

Attenzione però, Littlemonster.com si arroga il diritto di utilizzare qualsiasi contenuto, parzialmente o integralmente senza riconoscere agli utenti il proprio diritto d’autore, dunque ad ognuno le sue valutazioni.

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