L’ex bambino prodigio di ‘Mamma ho perso l’aereo’, Macaulay Culkin, è proprio nei guai. A riconoscere l’urgenza di un intervento da parte di qualcuno, fossero i media o gli amici, è direttamente il padre del giovane attore, Kit Culkin, che reagisce impietrito di fronte alle accuse che suo figlio sia assuefatto da sostanze stupefacenti:

“Spero che le persone giuste si prendano cura di lui“. Queste sono le parole del padre di Macaulay, il quale fornisce il suo primo commento alla notizia che il suo ex bambino prodigio sia vittima dalla dipendenza da eroina, così come era stato annunciato dal National Enquirer che gli diagnosticava solo sei mesi di vita se le sue abitudini non fossero cambiate.

Le prime avvisaglie che c’era qualcosa che non funzionava più come prima erano arrivate da una serie di scatti dello scorso febbraio, dove Macaulay sembrava piuttosto dimagrito e sciupato. Qualche giorno fa era stata proprio Jeanette, la sua matrigna, ad aggiungere qualche particolare interessante a tutta la vicenda: “Quando Kit – riferendosi al padre di Macaulay – ha visto le foto, ma non è riuscito a parlarne era troppo scosso. Quando le ho viste ho pensato ‘Oh no, non sta per niente bene. O è devastato da qualche malattia o ha grossi problemi di droga“.

Queste sono le parole pronunciate dalla madrina di Macaulay, Jeanette Krylowski, che arrivano quasi in risposta alle ultime affermazioni del National Enquirer che denunciava la dipendenza dall’eroina dell’attore. Da parte dei portavoce dell’attore erano arrivate subito le smentite: “un’invenzione ridicola“.

Nulla nella vita di questo giovane uomo sembra chiara e limpida, l’unica cosa che non può passare inosservata è il trauma subito dal successo improvviso. Macaulay si è trovato famoso e ricco ad appena 10 anni, un’età in cui non sempre si è in grado di gestire ciò che ci circonda. Oggi Macaulay è un uomo di 31 anni che ha vissuto in prima persona il divorzio dei genitori, poi la scomparsa della sorella Dakota e per finire la fine della sua storia d’amore con la collega Mila Kunis.