Made in love è il primo reality gay friendly della televisione italiana e viene trasmesso su un’emittente televisiva campana, Napoli Tv, ogni giovedì dal 12 gennaio 2012, alle 23,00. A condurlo è Lina Carcuro, ex concorrente del Grande Fratello 8, che ha avuto il coraggio di mettersi al timone di un’esperienza mai fatta prima che rende gli omosessuali protagonisti del reality, sulla falsariga di Uomini e Donne.

“Il meccanismo, pur se diverso, ricorda la trasmissione di Maria, tranne che qui saranno gli omosessuali a cercare l’anima gemella”, spiega la Carcuro su Visto, sottolineando che “Tutti gli amori saranno veri come quelli etero, senza concorrenti effeminati o travestiti, ma solo con ragazzi della porta accanto”.

Infatti, la prima puntata di Made in love, giovedì scorso, ha visto come protagonisti due ragazzi qualunque molto diversi tra loro: Ciro, un operaio di Napoli di 23 anni dallo stile casual, e Luigi, un impiegato di Pozzuoli di 30 anni, distinto ed elegante. Per loro c’erano 12 cacciatori provenienti da tutta Italia, che si sono dati da fare per conquistare le simpatie dei due ragazzi. Anche qui, come per Uomini e Donne, l’obiettivo è quello di avere un appuntamento con uno dei due ragazzi, ma a scegliere è una giuria, composta da Anna Capasso e Alessandro Feliù, che osserva con occhio attento i cacciatori. Nella prima puntata, ad essere scelti sono stati Giuseppe e Pasquale che avranno la possibilità di uscire rispettivamente con Luigi e Ciro. Le due coppie saranno seguite a distanza dalle telecamere che sveleranno poi i retroscena degli incontri.

Un format, dunque, quello di Made in love, molto simile a Uomini e Donne, ma fatto apposta per gli omosessuali, visto che per Maria De Filippi non c’è stato abbastanza spazio nella sua trasmissione per le coppie gay, come le venne proposto da Maicol Berti tempo fa.