Al Giffoni Film Festival ritroviamo un attore straordinario, Nicolas Cage, che noncurante di tutto, al posto di cercare di evitare le domande più impertinenti, se le va letteralmente a cercare. E’ quello che è successo durante alla serata al Giffoni, durante la quale un Nicolas Cage in modo del tutto inaspettato spiattella: “Non ho evaso le tasse, altrimenti sarei in galera”.
Le indiscrezioni che parlavano di una sua probabile evasione e di alcuni accertamenti fiscali nei suoi confronti da parte delle autorità statunitensi erano trapelate qualche tempo fa. Ora Cage, dal palco del festival dedicato ai giovani, sceglie di placare le malelingue e dichiarare pubblicamente la sua innocenza. Nicolas Cage ha atteso solo il momento buono, che è arrivato con la domanda maliziosa e lui di certo non si è tirato indietro.
“Non ho mai evaso le tasse, altrimenti sarei in galera”, questa la sua risposta alla domanda indagatrice, forte e chiara e senza tentennamenti. Oltre a ciò Cage ha dichiarato di non dare troppo peso ai premi, anche se nel 1996 ha visto un Oscar: “Per me non contano molto, non li prendo troppo sul serio. Prendo sul serio altre cose”. Ciò che apprezza di più di una premiazione, per esempio, è quella stessa serata che definisce: “Il Festival di Giffoni, per esempio, vale più di un premio, con ragazzi che arrivano da tutti i paesi ha una filosofia unica al mondo. Ci insegna che siamo tutti un’unica cosa”.
Cage non ha perso occasione di dichiarare la sua posizione politica: “Se fossi un supereroe, fermerei la tortura dei bambini in Siria”. La sua visione idilliaca gli ha anche fatto affermare che: “Gli attori sono simili agli sciamani rendono le cose magiche e, come in un incantesimo, ciò che imparano lo trasmettono allo spettatore. Come gli sciamani, gli attori rendono più belle le vite degli altri, alleviando le loro sofferenze”. L’ultimo pensiero di Nicolas Cage è andato per la nostra Nazione e le sue origini Italiane. L’attore, il cui vero nome è Coppola ed è nipote di Francis Ford Coppola, ha dichiarato con orgoglio: “Mi piace la cultura, il cibo, la mitologia che ci sono in Italia”.