Al Festival di Cannes sembra che ormai tutto sia concesso, anche le pellicole più insolite trovano la loro collocazione. E quindi, dopo Kristen Stewart e Ben Stiller ne Lo Spaccacuori, anche Nicole Kidman si lascia andare e dichiara di essersi sentita piuttosto a proprio agio. E’ il caso della pellicola “The Paperboy” presentato al 65° Festival di Cannes. Il film racconta di una donna, interpretata dalla Kidman, che si innamora e scrive lettere ad un carcerato, interprepato da John Cusack. Alla fine, nonostante la condanna a morte, con l’aiuto di lei e di una coppia di avvocati, gli viene restituita la libertà.
Della sua interpretazione nelle scene erotiche, Nicole commenta: “Ero completamente immersa nel personaggio” racconta la Kidman, che soddisfa il suo uomo con il suo show erotico, “e quando arrivo a questo grado di immedesimazione nel ruolo, anche le scene più piccanti non diventano un problema. Sono arrivata per ultima sul set, avevo amato molto Precious ed ero disposta ad arrivare ovunque volesse Lee” e poi aggiunge “Credo di aver fatto bene. E per essere così spregiudicata mi sono aiutata mantenendo le distanze da John Cusack. Non ci eravamo mai conosciuti prima e durante la lavorazione gli ho rivolto la parola solo come personaggio, mai fuori dal ciak. Questo mi ha fatto osare di più”.
Nonostante la sfrontatezza ed erotismo della Kidman, la pellicola non ha ottenuto il successo sperato. Macy Gray spiega che si tratta di un film da capire, con diversi piani di lettura: “E’ un film strano, che parla anche di razzismo e diritti civili, uno di quei film da guardare più volte per capirlo”. Infatti, la prima visione devono averla capita in pochini visti i numerosi fischi e l’ironia con cui in molti lo hanno accolto.