Processo Jackson, c’è la testimonianza della guardia del corpo
Diciamolo pure: per Conrad Murray le cose si mettono sempre peggio. A quanto pare, infatti, il medico accusato di aver provocato la morte di Michael Jackson chiese aiuto alla guardia del corpo della star, Alberto Alvarez, per rimuovere delle fiale vicino al suo letto.
Come ha raccontato l’uomo davanti alla Corte di Los Angeles:
Murray mi diede una manciata di fiale e mi disse di metterle dentro una borsa.
In aula anche il capo della sicurezza di Jackson, Faheem Muhammed, che ha ricordato la scena di due dei tre figli di Michael presenti alla tragedia e ai tentativi di Murray di rianimare il papà.
Paris era a terra, in lacrime mentre Prince era in piedi, fortemente scioccato e piangeva sommessamente. Mi resi conto che erano in uno stato di panico. Ggli parlai per un momento, poi chiamai la baby sitter e scendemmo giù. Li allontatai da quella camera. Murray sembrava molto nervoso, sudava e cercava di praticargli la rianimazione cardio-polmonare.
Il resto lo sappiamo.
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