L’ufficio di medicina legale della contea di Los Angeles ha prodotto l’esito degli esami dell’autopsia svolta sul corpo di Sage Stallone, figlio di Sylvester, trovato morto nella sua casa lo scorso luglio. Il 36enne è deceduto per “arteriosclerosi coronarica“.

Si è trattato di un arresto cardiaco, quindi. Niente droga, come qualcuno era pronto ad insinuare. Del resto è facile giungere a determinate illazioni quando si parla del mondo dello spettacolo, dove tutto è finto e patinato. Ma questa volta non c’è gossip che tenga. Parlano chiaro i responsi del medico legale: nel corpo del giovane attore nessuna traccia di droga.

Nonostante non sia una grande rivincita per Sly, che sta attraversando un periodo di dolore per la perdita del primogenito avuto con l’ex moglie Sasha Czack, si tratta comunque di una piccola vittoria. Sylvester Stallone, infatti, ha difeso da subito suo figlio dai sospetti di overdose. In un primo momento si era pensato all’ipotesi che Sage fosse morto a causa di un abuso di sostanze stupefacenti, ma per fortuna sono arrivati gli esiti delle analisi a smentire il tutto.