Quando si tratta di dare un contributo personale ad una causa ritenuta giusta, ognuno fa quel può, mettendo a disposizione di essa quel che meglio lo rappresenta. E’ esattamente quel che fa anche Sara Tommasi e per l’ex naufraga quale arma potrebbe essere migliore del proprio corpo per lanciare il suo messaggio di adesione contro il potere bancario e diventarne testimonial? Sara Tommasi vuole diventare il simbolo della lotta alle banche mettendo al servizio dei dissidenti italiani il suo corpo per combattere il potere bancario “che è all’origine di questa catastrofica crisi finanziaria ed economica”. Una testimonial dalle curve mozzafiato per la campagna di formazione del comitato promotore del referendum che mira ad abrogare le leggi “regala-soldi” alle banche. E così Sara Tommasi, accompagnata da Alfonso Luigi Marra, il giurista partenopeo ideatore del movimento contro il signoraggio bancario, mostra il suo lato B per le strade di Roma, davanti ad un bancomat. Sara solleva la gonna per mostrare degli slip appena accennati e un prorompente lato B… “Le banche non solo ci hanno lasciato in mutande, ma ce le hanno letteralmente sfilate”. Il look di protesta e davvero hot per la conturbante showgirl: giubbetto in pelle rosso, autoreggenti nere e stivali con tacco a spillo e davanti al Teatro Quirino c’è stato un bel vedere… Dopo il nudo si continua sulla scia dell’hot!

E se la bella Sara gira per Roma in mutande contro le banche, a dispiacersene sono solo queste… Un’occasione per entrare in politica come Cicciolina? L’obiettivo potrebbe essere questo e ripercorrere la carriera di Cicciolina a Sara non dispiace affatto! E’ lei stessa a dichiararlo in un’intervista ad uno dei tanti settimanali dove viene messa in bella mostra la trovata di Marra. Non per niente… per Sara è la prima volta che mette seriamente al servizio della collettività il suo corpo! E se è vero che il fine giustifica i mezzi…