“The Surrogate”: sesso, verginità e paralisi in un film estremo
Un film che nulla lascia alla fantasia e all’immaginazione, tanto meno quella degli spettatori. Parliamo di un film estremo, che in pochi immaginavano sarebbe arrivato nelle sale cinematografiche. Ebbene “The Surrogate” è stato applauditissimo in sala, ha ricevuto due standing ovation, nonchè il premio del pubblico e della giuria al prestigioso Sundance Film Festival, strappando alla Fox un contratto da 6 milioni di dollari, il più alto accordo di distribuzione strappato ieri alla kermesse cinematografica.
Il film è stato girato da Ben Lewin, un ex criminologo passato al mondo del cinema. Il film è ispirato alla vita del poeta Mark O’Brien, costretto a vivere attaccato ad un polmone d’acciaio per 20 ore al giorno a causa della poliomelite e racconta la storia d’amore fra un uomo, completamente paralizzato e costretto dunque a stare a letto, e la sua insegnante di sesso, appositamente assunta per fargli perdere la verginità. Il ruolo del protagonista è interpretato da John Hawkes, già noto al pubblico per la sua partecipazione a serie televisive importanti come Lost e 24, nonchè già candidato al Premio Oscar nel 2010. “Ho recitato con una barra di metallo applicata alla schiena per piegare in maniera credibile la mia spina dorsale ed ero consapevole che questa operazione avrebbe potuto danneggiarmi. Ma qualche dolore alla schiena non è niente, rispetto al calvario di chi ha un simile handicap. Ne è valsa la pena” ha rivelato l’attore.
Nel ruolo invece dell’insegnante di sesso troviamo una stella come Helen Hunt, celebre per l’interpretazione della moglie di Tom Hanks in Cast Away e tornata alla ribalta dopo 5 anni di mancanza dalle scene: “Siamo messi male col sesso, in questo paese al cinema non si parla mai in maniera così diretta di una questione molto semplice: una vita vissuta senza sesso è una vita vissuta a metà” ha dichiarato la bionda attrice. E già si pensa alla corsa agli Oscar 2013.