Proseguono le indagini sul caso del furto avvenuto in una villa di Hollywood dove l’attrice Lindsay Lohan aveva preso parte ad una festa. Inizialmente la Lohan era entrata a far parte dei sospettati del furto, ora afferma di essere stata incastrata. Secondo l’attrice, il vero colpevole sarebbe il figlio del produttore Suge Knight, Andrew Knight.

Le ultime indiscrezioni arrivano dal sito Tmz, secondo il quale Sam Magid, proprietario della villa, avrebbe dichiarato di essere in contatto con due amici della Lohan, ai quali l’attrice avrebbe consegnato una borsa con la refurtiva la notte stessa del furto.

Successivamente i due amici avrebbero restituito il maltolto al diretto proprietario, ma tra i preziosi mancherebbero diversi oggetti di valore. A complicare tutta la vicenda ci sarebbe la dichiarazione di Magid che ha detto di essere in contatto con la Lohan, la quale gli avrebbe confessato di essere stata lei a nascondere alcuni dei preziosi nella villa per proteggerli dai veri ladri.

Insomma, la vicenda si complica sempre di più mentre il proprietario della villa sostiene che l’attrice avrebbe ammesso di non ricordare più niente della nottata per via di una sostanza chiamata Ambien e che la Lohan gli avrebbe telefonato dicendo: “Scusa. Prega per me per favore“. Tra la refurtiva consegnata da Magid alla polizia ci sarebbero occhiali da sole, orologi preziosi e un gioiello di Tiffany.

Non si tratta certo di un bel momento per l’attrice, sotto torchio dagli agenti anche per un altro caso. Questa volta si tratterebbe di un altro tipo di reato, la Lohan avrebbe mentito alle forze dell’ordine sostenendo di non essere al volante dell’auto nel momento dello scontro sulla Pacific Coast Highway. La sua porche in quell’occasione era andata completamente distrutta dopo aver urtato un camion in una curva. Gli agenti stanno cercando, anche in questo caso, di chiarire la sua posizione. Se la Lohan avesse mentito questa volta le ripercussioni potrebbero essere molto serie per lei, si potrebbero riaprire le porte del carcere.