Oprah Winfrey, per la quarta volta è ancora la celebrità più ricca

Per la quarta volta consecutiva è la 'paperona' della televisione statuniteste. Oprah si rivolge soprattutto alle nuove generazioni.

di Simona Torrettelli 29 Agosto 2012 12:48

E’ ancora lei, Oprah Winfrey, per la quarta volta consecutiva la celebrità più ricca dello showbitz. Regina indiscussa dei talk show, Oprah non avverte nessun calo di popolarità e viene decretata da Forbes come la celebrità più pagata al mondo, nonostante il suo canale stia affrontando un momento di stallo nell’imporsi sullo scenario statunitense.

La sua ricchezza deriva senza ombra di dubbio direttamente dalle sue trasmissioni, ma ciò che incrementa notevolmente le sue entrate sono i diritti che la Winfrey detiene sui vari programmi trasmessi dal canale OWN, come “Rachael Ray“, “The Dr. Oz Show” e “Dr. Phill“.

Stando ai dati forniti dalla rivista Forbes, la conduttrice televisiva avrebbe incassato la bellezza di 165 milioni di dollari tra il maggio 2011 e il maggio 2012, superando di cinque milioni di dollari l’incasso del secondo classificato: Michael Bay con la saga di “Transformers“. E’ salito comunque sul podio, aggiudicandosi la medaglia di bronzo, anche un altro colosso della cinematografia statunitense, Steven Spielberg con 130 milioni di dollari di incasso e poi via via altri nomi noti del palinsesto statunitense.

Oprah, che viene chiamata semplicemente con il nome di battesimo negli Stati Uniti, è un carro da guerra e non perde un colpo, segnando il passo sul suo canale con programmi come “Oprah’s Lifeclass” o “Oprah Next Chapter“, tutti comunque caratterizzati dal suo nome.

Il suo nome compare anche su tutte le copertine della sua rivista mensile, ogni mesi viene raffigurato il suo volto. Fa praticamente tutto lei, dal dispensare consigli nella gestione della casa al dettare alle famiglie americane il suo stile di vita. Oprah ha anche degli importanti progetti di beneficenza che riguardano l’aiuto dei giovani in difficoltà. Il suo aiuto umanitario arriva fino ad una scuola in Sudafrica ed è proprio ai giovani afroamericani che vuole arrivare attraverso i media, sperando di diventare un modello di comportamento.

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