Asia Argento hot: “Faccio autoerotismo, ma è ancora un tabù”

La figlia del grande regista Dario Argento ha parlato del suo rapporto con il sesso fai da te e della violenza sulle donne.

di Simona Vitale 10 Maggio 2012 15:09

La bella attrice Asia Argento, ribelle figlia del celebre regista horror Dario Argento, nelle sale italiane da venerdì prossimo con il film “Isole”, ha confessato in un’intervista a Donna Moderna, aspetti inediti della sua sessualità, soprattutto per quanto riguarda l’autoerotismo. Sicuramente non si tratta della prima star a celebrare la masturbazione. Lo hanno già fatto in passato James Franco, da uomo, e soubrette come Alessia Fabiani, Fernanda Lessa e tante altre. Asia, mamma di Anna Lou, nata dalla sua relazione con il cantante Morgan, e di Nicola Giovanni, avuto nel 2008 dal marito, il regista Michele Civetta, ha infatti dichiarato: “Lo faccio, ma non tutti i giorni perché non ho tempo. È un argomento di cui si parla troppo poco. È ancora un tabù. Un po per maschilismo e un po per pudore. Ma non c’è niente di scandaloso”.

Nel suo ultimo film, “Isole” per l’appunto, l’attrice interpreta Martina, una donna che viene definita pazza e che per sua scelta non parla. A tal proposito Asia ha dichiarato: “Quando succede a me, mi offendo. Mi ritengo una persona più viva delle altre, che non si è mai arresa alle menzogne che ci impone di raccontare questa società”. Sul tema della violenza sulle donne Asia ha poi aggiunto: “In passato ho avuto diversi stalker piuttosto pericolosi. Ho pure subìto minacce di morte. Gli uomini che usano la violenza andrebbero puniti con l’ergastolo, senza attenuanti”.

La figlia del grande Dario parteciperà prossimamente alla rassegna cinematografica del Festival di Cannes con “Dracula 3D“, film diretto proprio dal padre, mentre è in programma anche una terza pellicola che la vedrà impegnata come regista. Insomma una carriera frenetica e il lavoro di mamma che porta via tanto tempo alla bella Asia, che, effettivamente, non avrà davvero molto tempo da dedicare ad una “solitaria” ricerca del piacere.

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