Aston Kutcher, brutta gaffe su Twitter: “Da oggi in poi solo post controllati”

Aston Kutcher, marito di Demi Moore, protagonista di una gaffe su Twitter, il social network dove l'attore vanta più di 8 milioni di followers. "Da oggi in poi pubblicherò solo post preventivamente controllati da un manager"ha dichiarato Kutcher, che davvero ne combina una dopo l'altra.

di Simona Vitale 12 Novembre 2011 16:03

Periodo nero per Aston Kutcher. L’attore, dopo aver messo a repentaglio il suo matrimonio con la bellissima Demi Moore a causa della scappatella con la 22enne Sara Gael, ne ha combinata un’altra delle sue.

Aston, amante sfegatato di Twitter, tanto da essere la prima persona ad aver superato il milione di followers, ha pensato di protestare contro il licenziamento dell’84enne leggendario allenatore dalla squadra di football della Pennsylvania State University, Joe Paterno.

Kutcher, però, si è rivelato poco informato sui fatti, dal momento che il licenziamento dell’allenatore non è avvenuto a causa dei scarsi risultati della squadra, come da lui ipotizzato, ma dalla presunta copertura da parte di Joe Paterno nei confronti del suo vice allenatore.

Il vice di Paterno infatti è stato arrestato per pedofilia, dopo la denuncia di 8 famiglie di altrettanti bambini. Probabilmente l’attore, che ha milioni di followers, non ha valutato che dare giudizi così avventati su un fatto senza conoscerne effettivamente i dettagli avrebbe provocato commenti e critiche a raffica da parte degli internauti.

L’attore ha poi eliminato il messaggio e ha chiesto scusa ai fan, dichiarando che il suo errore era del tutto inacettabile, dal momento che lui e sua moglie Demi Moore hanno una fondazione che combatte lo sfruttamento sessuale dei minori.

“Dopo essere tornato a casa dal lavoro, sono passato davanti al televisore e ho visto semplicemente un titolo del notiziario che diceva che Joe Paterno era stato licenziato. Ho pensato che era stato rimosso a causa di scarse prestazioni o per via della sua età e, come farebbe un appassionato di football, considerandolo una leggenda e un innovatore, ho pensato che era stato allontanato a causa di problemi legati al calcio. Con questo presupposto ho postato un tweet per difendere la sua carriera. Poi in serata ho cenato, ho lavorato un po’, e circa un’ora più tardi ho acceso ESPN dove ho appreso la storia completa. Sono subito tornato sul mio account Twitter e ho trovato una marea di commenti in cui venivo definito un ‘idiota’ e molti altri insulti che sono ormai una routine per quasi tutto quello che si posta su internet. Ho subito ritirato e cancellato il mio post precedente, ma questo non è sembrato essere sufficiente a soddisfare l’indignazione della gente. Sono veramente dispiaciuto. Ed inoltre prenderò provvedimenti per garantire che non accada di nuovo” ha scritto Aston in una lettera aperta.

Così l’attore ha deciso che d’ora in poi non scriverà più nulla su un social network che non sia prima controllato da un manager appositamente ingaggiato. “Twitter è cresciuto. I tweet di un singolo possono trasformarsi in una notizia diffusa in tutto il mondo. Pensavo che Twitter mi potesse aiutare a farmi sentire più vicino ai miei amici, ora mi rendo conto che è qualcosa di più e capisco che avere 8 milioni di followers è una responsabilità”. Staremo a vedere!!!

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