Direttore di Visto replica alle accuse di complotto della Gualtieri
Proprio qualche giorno fa avevamo lasciato Carmela Gualtieri inviperita con il giornale Visto (che, con la sua solita eleganza, la ex gieffina sul suo profilo Twitter aveva definito “merda di giornale”). Le motivazioni di tutta questa rabbia stavano nel fatto che proprio a Visto una ragazzina di soli 19 anni, Sarah Manzoni, aveva confessato di essere stata a letto con George Leonard, compagno di Carmela nonché padre del bimbo che la siciliana porta in grembo.
Carmela non ha voluto credere all’intervista pubblicata sul giornale, e così ha twittato i motivi che secondo lei avrebbero fatto mettere su quella che per lei è una messa in scena: tali motivi risiederebbero nel suo non aver voluto posare per Visto con il pancione in bella mostra.
Non si è fatta attendere la replica di Franco Bonera, il direttore di Visto che smentisce l’ex gieffina, sottolineando come ci sarebbero in realtà le prove che Carmela voleva posare per il suo giornale, ma voleva in cambio la esosa cifra di ben 25 mila euro, proposta che la rivista ha rifiutato.
Queste le parole di Franco Bonera:
Aggiungo solo che quando Carmela scrive “si sono vendicati perché non ho voluto fare le foto col pancione” dimentica di precisare che lei le avrebbe anche fatte, ma in cambio di 25 mila euro (ho la richiesta scritta). I veri poveretti (detto senza ironia) sono quelli che 25 mila euro non li mettono insieme neanche facendosi un mazzo tanto per un anno intero e quelli che fanno fatica a tirare su un figlio senza avere nemmeno la possibilità di chiedere soldi a un giornale di merda in cambio della foto di una pancia… Carmela non ci sta facendo neri, sta tentando di far credere che sia tutto un complotto. Se lo crede lei, siamo contenti tutti. Auguri a lei per il prossimo lieto evento.
A questo punto non entriamo nel merito della questione. Forse semplicemente Carmela Gualtieri dovrebbe imparare un po’ di umiltà che non ha mai dimostrato, e d’altro canto forse le riviste dovrebbero essere un po’ più rispettose dello stato interessante di una donna prima di sottoporla a stress di questo tipo. Un po’ di etica ogni tanto non guasterebbe.