Fiorello: “Tanta droga e sesso nel mio passato”

Nuove rivelazioni sulle pagine di Vanity Fair: "A chi mi chiede come erano gli anni Novanta, rispondo sempre: non lo so, ero chiuso all’Hollywood"

di Valeria Scotti 21 Dicembre 2011 14:00

Lo sapevamo: Fiorello ha conosciuto in gioventù momenti non facilissimi, vizi e un bel po’ di eccessi. Oggi torna a parlarne sulle pagine di Vanity Fair dopo il botto de “Il più grande spettacolo dopo il week end”.

Quando sono arrivato a Milano, ero un ragazzo di provincia che si trovava improvvisamente in paradiso: le discoteche, i soldi. Ho vissuto di eccessi, tra droga e sesso ho rischiato parecchio. A chi mi chiede come erano gli anni Novanta, rispondo sempre: “Non lo so, ero chiuso all’Hollywood”.

Dagli errori, in fondo, si impara sempre. Ed eccolo allora invitare oggi i giovani ad avere mille occhi aperti.

Piacerebbe anche a me che i ragazzi non fossero promiscui, che facessero sesso solo quando c’è un sentimento. Ma siccome so che non è così, allora usino il preservativo e si salvino la vita. Io sono stato fortunato, ma non a tutti è andata bene.

Mettetevi infine l’anima in pace.

Quanto tornerò in tv? Non ne ho idea. Sicuramente non nei prossimi due anni.

Peccato Fiore, ci mancherai.

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