Fischi (pochi)  e applausi (tanti) per il Molleggiato sul palco dell’Ariston che nell’ultima serata del Festival ha ancora una volta parlato tanto e le sue verità non a tutti piacciono! Adriano Celentano non si è minimamente turbato per quei fischi, quasi sapesse da chi provenissero e, proprio per questo, non potevano tangerlo!  Ad essere sicuro che quei fischi erano organizzati è proprio Gianni Morandi che in una intervista in conferenza stampa ha dichiarato:  “Abbiamo mandato una persona a vedere sopra c’erano proprio nello schema preciso, 4 persone che quando c’era una pausa BUM. Era proprio organizzato. Non so da chi. Ma è sicuro, perché è impossibile che al teatro Ariston si fischi, si dica a Celentano… Secondo me, eh? Non ho mai visto cose del genere in tanti Festival. Una cosa così, dai, era troppo mirata, troppo precisa».

Chi abbia organizzato una simile pochezza non si sa e forse non si saprà mai! Un sospetto è caduto su Antonio Verro, il consigliere di maggioranza del cda Rai. Claudia Mori è certa che sia lui l’autore dell’organizzazione dei fischi mentre Gianni Morandi sembra escluderlo. Intanto dalle parole di Verro con le quali risponde alla Mori, non si riesce a leggere una esclusione di responsabilità: “Credo sia normale che una parte del pubblico, me compreso, non apprezzi e voglia protestare e dissociarsi. Ma anche i grandi predicatori televisivi devono comprendere, in questi casi, che la libertà è un qualcosa che prima di pretendere per se stessi è necessario garantire anche agli altri”, dice il fiero Verro senza respingere l’accusa della moglie del “grande predicatore televisivo”. E anzi… in quella libertà di cui parla Verro sembra quasi potersi leggere: libertà anche di fischiare chi la pensa in modo diverso e ha il coraggio di dirlo!

Per Adriano non ci sono stati solo fischi ma anche tanti applausi e quando di un evento del genere si parla così tanto generalmente è perché qualcuno è infastidito da una qualche verità.