Nonostante la stessa Kristen Stewart abbia ammesso di aver tradito il suo fidanzato Robert Pattinson con il regista Rupert Sanders, indirizzando a Pattinson delle scuse pubbliche e aver dichiarato che si sia trattato di un flirt passeggero e insignificante, sembra che alcune indiscrezioni del fratello della moglie di Sanders smontino tutta la sua difesa.

La stessa Kristen affermava che la sua liaison fosse “un’indiscrezione momentanea” che però “ha compromesso la cosa più importante della mia vita, la persona che amo e rispetto di più, Rob”. Secondo il Daily Mail, però, sembra che non si sia affatto trattato di un momento passeggero. Il flirt, infatti, secondo alcuni parenti del regista durava da qualche mese. I due si sarebbero frequentati durante la lavorazione del film “Biancaneve e il Cacciatore”.

A parlare è Leopold Ross, fratello della moglie di Sanders il quale rivela che sua sorella ha affrontato un periodo particolarmente difficile e una piccola crisi del suo matrimonio. Quest’ultimo, secondo quanto dice Leopold, era già infelice da qualche tempo. La scintilla tra la Stewart e Sanders sarebbe scoccata durante la seconda metà delle riprese del film in questione e sarebbe proseguita fino alla fine dei ciak fino allo scoop finale. Kristen sarebbe quindi stata presa ‘con le mani nel sacco’.

Sembra che nella famiglia Sanders le cose si stiano lentamente sistemando, dato che la moglie Liberty Ross avrebbe lasciato l’Inghilterra per stare vicino al marito regista: “Ha pensato che ne valesse la pena” ammette Leopold che lascia intuire qualche dubbio personale circa questa decisione della sorella.

Quello che non aveva ancora rilasciato commenti è Rupert Sanders. Ma adesso rompe il silenzio e, in attesa di un confronto ‘fra uomini’ con Robert Pattinson, dichiara: “Sono assolutamente sconvolto per il dolore che ho causato alla mia famiglia. La mia bella moglie e i miei figli sono tutto quello che ho in questo mondo. Li amo con tutto il cuore”.

Pattinson è in attesa di avere delle delucidazioni e spiegazioni dal diretto interessato, il regista Rupert Sanders.