Ilary Blasi, tornata in tv con la nuova edizione de Le Iene insieme a Brignano e Argentero parla di sè in una intervista rilasciata a La Repubblica. La signora Totti parla della sua carriera e della sua splendida famiglia. A chi paragona Ilary e Francesco ai Beckham lei sorride e racconta che la sua famiglia è diversa. Madre di due bambini Cristian e Chanel, l’ex letterina sottolinea quanto lontani dalle scene lei e suo marito sono persone normali, che la loro è una famiglia come tante. Quando si spengono le luci dei riflettori la signora ed il signor Totti vanno a letto alle dieci.

Ilary sa di essere fortunata e cerca di farlo capire anche ai sue due figli: “Tra la mia famiglia d’origine e quella di adesso non si possono fare paragoni. La mia vita era fatta di scuole pubbliche, sport, amici normali, quelli che vedo tuttora. Cristian e Chanel hanno un tenore di vita diverso, abitano in una casa diversa. Ma ci tengo che capiscano il valore di quello che hanno, voglio che si rendano conto di quanto sono fortunati. Un esempio? Regali solo a Natale e per i compleanni”.

La Blasi parla della sua carriera ed ammette che il salto di qualità è arrivato grazie al programma di Fabio Fazio: “Venivo da Passaparola e Cd live, RaiTre mi ha fatto fare il salto. Diciamo la verità: ci si aspettava poco da me, un’ex letterina fidanzata con un calciatore al massimo partecipa a una trasmissione sportiva”. Così fortuna non è stato ed Ilary è salita sul treno, con un biglietto di solo andata, che l’ha portata negli studi televisivi dove viene trasmesso il programma tv, Le Iene.

Ilary però non ha nessuna intenzione di fermarsi : “Cosa sogno ora? Di presentare, ma so che devo ancora crescere per avere un programma tutto mio. Ci vuole esperienza. Mi piacerebbe condurre un reality: sei lì da sola, devi tenere a bada tutti“. A chi poi la vorrebbe insieme al suo Francesco in una sit-com, come Sandra e Raimondo Vianello, risponde: “non mi dispiacerebbe fare una sit-com. Il mio punto di forza è l’ironia e poi, ricordo da dove vengo. La bellezza conta all’inizio, però poi devi dimostrare di saperle fare le cose, devi impegnarti”.