La transgender Jenna Talackova parteciperà a Miss Universo
Dopo tanti intoppi e polemiche, alla fine ce l’ha fatta: Jenna Talackova parteciperà alle selezioni canadesi di Miss Universo, che si terranno oggi sabato 19 maggio a Toronto. Ma chi è Jenna e perché una sua eventuale presenza al famoso concorso di Donald Trump è stata così controversa? La splendida 23enne ha alle sue spalle una storia molto dura e difficile, che non la vede nascere donna ma diventarlo negli anni. Jenna è una transgender che ha subito la prima cura ormonale durante la prima adolescenza e ha subito l’intervento definitivo a 19 anni. Bellissima, anzi perfetta, dal volto delicato e dal corpo efebico ma con le curve al posto giusto. Persino il suo passaporto la identifica come female, cioè di sesso femminile. Eppure quel suo essere nata uomo non le ha reso vita facile nemmeno per coronare il suo sogno di diventare reginetta di bellezza.
In realtà, prima di essere approvata fra le 62 partecipanti al concorso di bellezza, Jenna era stata inizialmente squalificata, e tuttora la sua partecipazione ha scaturito una serie di polemiche, soprattutto tra le famiglie delle altre concorrenti che la vedono avvantaggiata dalla pubblicità che le si sta creando intorno, grazie all’attenzione quasi morbosa dei media da una parte e al sostegno dell’opinione pubblica dall’altra. Non dimentichiamo, infatti, le 40 mila firme raccolte per far riammettere la ragazza al concorso dopo la sua squalifica, avvenuta in seguito ai sospetti di un organizzatore.A questo proposito, però, Jenna ribadisce:
C’è molta attenzione, ma è attenzione in senso buono, per una buona causa: l’uguaglianza
E la sensibilizzazione a favore di questa uguaglianza di cui parla la bellissima Talackova è dimostrata dal marchio Givenchy, che ha scelto qualche tempo fa come volto di una sua campagna Lea T., al secolo Leandro, figlia dell’ex calciatore di Roma e Sampdoria Toninho Cerezo e, da come si evince dal cambio di nome, anche lei donna “diventata” e non nata tale.
Se in teoria la bellezza non ha genere e categorizzazioni discriminanti, allora forse è giunta l’ora di dimostrarlo coi fatti.
Tags: concorsi di bellezza | ||