La velina bionda accusata di maltrattamento ai danni del suo cane

Giulia Calcaterra, velina bionda, è accusata di aver voluto regalare un cane vissuto con lei tre anni, e di cui alcune testate sospettano la morte.

di Giorgia Martino 27 Settembre 2012 8:36

Non c’è pace sul bancone di Striscia la Notizia, e l’argomento “veline”, che in genere è sempre stato quello più leggero e frizzante della trasmissione. E così, dopo le accuse di raccomandazione per la mora Alessia Reato, ora è contro Giulia Calcaterra che si sta scagliando il web. Nel caso della velina bionda, l’accusa è anche molto più grave: maltrattamento di animali.

Sembra che lo scorso Aprile Giulia abbia diffuso sul suo profilo web la foto del suo cane, un rottweiler, che aveva con sé da tre anni e che non riusciva più a gestire, non si capisce se per un morso ricevuto o per impegni di lavoro. Lei lo regalava a chi volesse prendersene cura, e lo presentava legato con una cordicella piccola e stretta al collo, in condizioni di sicuro poco adatte ad un essere vivente. In molti la contestavano già su quel post. A voi “l’ardua sentenza” con la foto del post che sta facendo il giro di Facebook in questi giorni:

In tutto ciò, non si riesce a capire se il cane è vivo o morto secondo Petsblog, anche perché Giulia stessa, ai vari commenti di protesta, risponde rivolgendosi ad uno di loro in questo modo:

Senti grandissimo idiota!!!! Quando un cane come una persona muore dispiace.. e io ho pubblicato una foto x ricordarlo alle perosne che lo conoscevano!!!! Se poi ci sono persone che invece di commentare con un normale “mi dispiace” commenta facendo domande del tipo come si chiamava o quanti anni aveva mettendo il dito nella piaga io rispondo come [bip] voglio!!!! Ci vorrebbe un minimo di cervello in queste cose!

Il commento, segnalato da un utente a Petsblog, è sparito secondo la testata animalista. Fatto sta che la testata stessa si domanda se a questo punto il cane sia morto e, se sì, come.

La ragazza però nega ogni insinuazione e lo staff di lei, dalla sua pagina ufficiale, risponde:

Io non sono nessuno per parlare però Giulia cosa doveva fare? Se il lavoro e il cane sono due impegni inconciliabili lei ha scritto un annuncio per cercare qualche persona seria che si prendesse cura del suo cane non l’ha abbandonato in autostrada. Seconda cosa chi vi dice che ora il cane non sia piu con Giulia? Terza cosa: Giulia ha solo chiesto se ci fosse qualcuno che si prendesse cura del suo cane ripeto non l’ha abbandonato o lasciato alla prima persona che é passata. -staff

Ci si domanda se fosse stato un figlio… “cosa doveva fare“?

Troppi lati oscuri in questa vicenda, e chissà cosa ne pensa Edoardo Stoppa. Una cosa è certa: è una questione davvero vergognosa, fosse anche solo per quella cordicella tesa e sottile attorno al collo massiccio di quel cane messo ad un’asta a cui, coercitivamente, ha dovuto partecipare.

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