Luca Dorigo si pente di aver sperperato tutto il suo denaro

L'ex tronista di "Uomini e Donne" si dice profondamente cambiato, pieno di progetti e di idee, nonché molto più legato all'essere che all'apparire.

di Giorgia Martino 26 Agosto 2012 10:12

Sono lontani i tempi in cui Luca Dorigo faceva la star, sperperando tutti i suoi averi e sfruttando la propria fama. Il famoso ex tronista di Uomini e Donne dice a DiPiù di essere profondamente cambiato, di non rinnegare il suo passato ma di sentirsi anche ad un punto della propria maturazione in cui non potrebbe più essere un tronista.

Afferma il bel veneto:

Ero arrivato a guadagnare fino a trentamila euro al mese con le serate, sessanta milioni di lire. Venivo ingaggiato e pagato solo per il fatto di essere nei locali, bere qualcosa, sorridere, firmare qualche autografo. E tutte le donne erano ai miei piedi. Insomma, mi sentivo una stella del mondo dello spettacolo e mi lasciavo cullare da questa nuova vita facile in cui ottenevo ogni cosa senza il minimo sforzo… Facevo lo “sparone”. Mi ero montato la testa. Soldi e popolarità mi facevano sentire onnipotente. Spendevo tutto quello che guadagnavo tra cene, vestiti firmati e viaggi all’estero. DI quei trecentomila o quattrocentomila euro intascati negli anni d’oro, pari a seciento o ottocento milioni di lire, ho messo da parte davvero poco. Al domani non ci pensavo proprio vivevo il presente, che era bellissimo. E siccome chi mi circondava all’epoca non aveva denaro, offrivo io.

A un certo punto ho detto basta a quella vita senza progettualità. E lo devo a chi mi ha fatto ragionare per bene. I miei amici di un tempo, quelli di Jesolo. “Luca, apri gli occhi”, mi dicevano. “Guarda che le persone con le quali ti accompagni ti stanno solo sfruttando. E tu non sei più il ragazzo semplice che conoscevamo”. Avevano ragione loro. E le loro paternali influirono anche sulla decisione che stavo maturando: quella di lasciare il programma … volevo qualcosa di più. Volevo diventare magari il conduttore di un programma di reportage all’estero oppure di una trasmissione musicale. Una trasmissione, insomma, che fosse nelle mie corde. Non volevo essere ricordato solo come “tronista”. Questo non vuol dire che disdegni il percorso che ho fatto: a Uomini e donne devo moltissimo.

Luca afferma inoltre di ritenere l’essere più importante dell’apparire, e di dedicarsi alle cose più importanti della vita, mentre gira l’Italia non più come icona televisiva bensì come professionista deejay.

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