Delle condizioni di salute di Macaulay Culkin, ex bimbo prodigio di “Mamma ho perso l’aereo” si era parlato all’inizio del 2012 quando apparvero delle sue immagini, di Entertainment Tonight, mentre passeggiava per le strade di New York. Le foto del suo viso emaciato e pallido avevano subito fatto il giro del mondo, sollevando al contempo preoccupazioni circa il suo stato di salute. Non erano mancate le illazioni che l’attore avesse qualche problema con la droga.

Le voci si erano poi zittite, grazie alla smentita del suo entourage che confermò che Macaulay era “in perfetta salute“, nonostante all’epoca pesasse solo 50 kg. A riportare a galla le voci di una sua presumibile tossicodipendenza è arrivato un articolo del National Enquirer, poi ripreso dal sito RadanOnline, i quali hanno confermato il sospetto: Macaulay sarebbe oggi totalmente vittima dell’eroina e di un potente antidolorifico: l’oxycodone. Secondo le indiscrezioni l’ex bimbo prodigio sarebbe totalmente assuefatto da queste sostanze e spenderebbe mensilmente circa 6mila dollari per procurarsele. Tanto che la sua abitazione di New York sarebbe diventata un vero e proprio ‘covo’ della droga, condivisa spesso in compagnia di amici.

Ad aggravare la sua già precaria situazione fisica ed emotiva, sarebbe arrivata anche la separazione da Mila Kunis, con la quale l’attore era fidanzato. La Kunis, come sappiamo, ha appena iniziato una storia d’amore con l’attore Ashton Kutcher e in questo momento è in sua compagnia in una romantica vacanza a Bali. A seguito della rottura la sua tossicodipendenza si sarebbe aggravata a tal punto da richiedere un ricovero d’urgenza a seguito di una ‘overdose’ da eroina. Una volta soccorso, Macaulay sarebbe stato salvato per un pelo, a differenza di sua sorella Jennifer Adamson morta nel 2000 per overdose e di una sua cara amica Elijah Rosello scomparsa a marzo per lo stesso motivo.

A rincarare la dose sulle preoccupazioni per la salute dell’attore, arrivano anche le voci di fonti vicine a Macaulay che confermerebbero: “Culkin si sta uccidendo, perchè è schiavo di eroina, oxycodone, Percocet e Vicodin da un anno e mezzo”. Secondo le stesse voci gli amici di Macaulay sarebbero molto preoccupati per lui: “i suoi amici temono che vada in overdose o che gli esploda il cuore e pregano perchè trovi il coraggio di disintossicarsi prima che sia troppo tardi” e terminano con un monito sconcertante: “se continua con questa vita potrebbe morire nel giro di sei mesi”.

Dall’altre parte, a smorzare i toni e le preoccupazioni, arriva direttamente la portavoce di Macaulay, certa Michelle Bega, la quale sul sito Tmz definisce l’articolo apparso sul National Enquirer come “non solo senza fondamento, ma anche totalmente falso ed incredibilmente ridicolo”. La stessa Michelle chiede alla stampa “di rispettare la vita privata dell’attore e di non continuare a parlare di questa storia così distruttiva ed offensiva”.