Madonna, per lei si aprono anche le porte degli Uffizi a Firenze
Dopo lo spettacolo e quarantamila persone in delirio al Franchi, domenica la pop star Madonna si concede una giornata di relax e come non approfittare delle bellezza delle opere d’arte che Firenze offre da sempre? Solo per lei, infatti, si sono aperte le porte degli Uffizi, Vasariano e Palatina.
Madonna ha deciso di dedicare questa domenica all’arte e, coprendo interamente le spese per queste visite “esclusive”, ha ammirato estasiata il Botticelli e ha posto domande sul sacro e profano nella Firenze rinascimentale. Madonna ha approfittato anche per visionare i gioielli Cartier che indosserà nel video.
La diva americana aveva preannunciato il suo desiderio di visitare gli Uffizi e il suo sogno si è avverato. La visita, come previsto, si è svolta in completa privacy e la pop star ha pagato profumatamente questo privilegio. Sembra che il suo manager abbia garantito la copertura di tutti i servizi e abbia pagato il canone delle sette persone minime per poter aprire le sale.
Ormai abituati ai suoi ritardi, Madonna è arrivata davanti al Museo oltre mezz’ora dopo all’appuntamento a bordo di uno dei suoi tre van neri. Dai furgoni, che sono arrivati come un urugano presso l’ingresso secondario, sono sceli oltre a Madonna anche il figlio Rocco, il ballerino-compagno Brahim e alcune persone dell’entourage. Madonna indossava un vestito nero con un grosso cappello infilzato da un crocefisso e croce appesa al collo. La visita, durata circa 2 ore, è stata guidata dalla stessa sopritendente Cristina Acidini, la quale ha poi commentato: “Madonna si è mostrata molto interessata, ha fatto tantissime domande soprattutto sul periodo Mediceo, sul perchè della ricchezza della famiglia Medici. E soprattutto è molto curiosa sul rapporto tra sacro e profano, sulla rinascita d’interesse nei confronti della filosofia platonica nella Firenze del Rinascimento e sulla convivenza con la fede cattolica. Filosofia e morale sembrano toccarla molto da vicino“.
Dopo una numerosa serie di occhi sgranati davanti alle opere d’arte e qualche “ullalà” eclamato qui e là, Madonna ha riunito il suo gruppo e ha raggiunto i van che l’attendevano all’uscita del museo.