Mila Kunis rivela: “Da piccola i ragazzi non mi invitavano a ballare”

Oggi è una tra le più belle e sexy attrici Hollywoodiane, ma la Kunis confessa che da ragazza non era poi così corteggiata.

di Simona Torrettelli 8 Settembre 2012 13:44

La bella Mila Kunis, neofidanzata dell’attore Ashton Kutcher, fa una rivelazione shock circa la sua adolescenza. A vederla sembra impossibile ma Mila afferma che da ragazzina non veniva notata dai ragazzi della sua età. Il suo nome, quindi, si aggiunge alla già lunga lista di nomi di attrici Hollywoodiane che in tenera età non riscuotevano successo con i ragazzi.

Eppure oggi Mila sembra aver recuperato alla grande, visto che si è sostituita a Demi Moore nel cuore di Kutcher. La Kunis, attrice di origine ucraina trapiantata da anni negli Stati Uniti ammette:

Quando andavo a scuola non c’era un ragazzo che mi invitasse a ballare” e poi aggiunge “Ora che compaio nelle liste delle donne più sexy, penso che più invecchio più mi sento a mio agio“.

Per la 29enne le cose sono decisamente cambiate ora e, dopo aver vissuto per ben 9 anni al fianco dell’ex bambino prodigio Macaulay Culkin, è pronta per affrontare un altro capitolo della sua vita, ma senza smettere di sognare. A questo riguardo Mila commenta così gli uomini con la sindrome di Peter Pan: “In fondo fanno tenerezza gli uomini che mantengono uno spirito ingenuo, infantile. Se a uno piace giocare coi videogame, bè, non ci trovo nulla di male“.

Della sua infanzia Mila commenta che: “Da bambina non avevo idea di cosa fosse un’attrice. Queste sono cose normali negli Stati Uniti, non per una come me, cresciuta nell’ex Unione Sovietica. Poi, a Los Angeles, è successo tutto gradualmente: foto pubblicitarie, spot, tv e infine il cinema“.

Sono arrivata in America a 9 anni” racconta la Kunis “e i miei genitori pensarono di iscrivermi a questa scuola, Beverly Hills Studios, di cui avevano sentito parlare alla radio, perchè io stessi con altri bambini e imparassi la lingua. In realtà era una scuola di recitazione. Costava 250 dollari, una cifra enorme per la mia famiglia. E presto mi trovai a fare pubblicità per la Barbie“.

Il suo percorso nel mondo del cinema era già tracciato: “Mamma e papà volevano che ricevessi un’educazione scolastica regolare e che avessi sempre buoni voti. Infatti ho finito il liceo. Poi, una volta entrata al college, ho chiesto loro il permesso di interrompere gli studi. A quel punto ero sicura di volere continuare a recitare“.

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