Scelta tra 89 bellissime concorrenti da una giuria composta da 10 giudici, Olivia Culpo, splendida 20enne statunitense, e’ la nuova detentrice del titolo di Miss Universo. Olivia è nata in Rhode Island, è la terza di cinque figli. Le sue origini sono miste, in quanto il padre è italo-americano, mentre la mamma è irlandese ma con antenati anch’essi italiani.

Miss Universo, oltre ad essere bellissima, canta e suona il violoncello. Alta 1,65 metri nella passerella finale, prima dell’assegnazione del titolo, ha indossato un abito rosso a maniche lunghe. Per l’ottava volta l’ambito concorso se lo aggiudica una bellezza statunitense, sebbene ciò non accadesse dall’ormai lontano 1997. Olivia è stata incoronata da Leila Lopes, vincitrice della passata edizione del concorso e proveniente dall’Angola.

Il più sorpreso della vittoria del titolo è sicuramente il padre della giovane che ha raccontato di quando la figlia raccontò al resto della famiglia di voler partecipare al concorso per conquistare il titolo di Miss Rhode Island. “La guardammo come se avesse tre teste. Nessuno di noi sapeva nulla di un concorso”, ha ricordato il padre, sebbene si fosse presentata al concorso stesso con un abito preso in affitto per 20 euro e con un buco sul retro. Nonostante ciò, però, riuscì a sbaragliare la concorrenza di tante altre ragazze. Grazie poi alla dieta, alla palestra e ad altri concorsi è riuscita a conquistare il trono di Miss Universo.

Trasmesso in diretta dall’Hotel Planet Hollywood di Las Vegas, il concorso, sponsorizzato dalla Nbc e dal miliardario Donald Trump, è stato visto da circa un miliardo di persone. D’obbligo è stata l’osservazione di un minuto di silenzio in rispetto dei 20 bambini e dei 6 adulti uccisi alla Sandy Hook Elementary School di Newtown in Connecticut, per mano del giovane Adam Lanza. La strage è stata ricordata anche dalla stessa nuova regina di bellezza Olivia che, subito dopo la sua incoronazione, si è augurata che lo spettacolo del concorso abbia potuto in qualche modo distrarre gli animi, sebbene per qualche ora, dalla terribile tragedia.