Una modella è stata licenziata poichè ritenuta troppo magra. Una notizia piuttosto curiosa per il mondo della moda, dove la magrezza è di casa, così come il problema dell’anoressia. La modella in questione è Ricki Lee Coulter, che evidentemente non aveva più le giuste curve per far da testimonial a Hold me Tight, nota marca di lingerie.

Per tutta risposta la modella si è dichiarata esterefatta dalla decisione dall’azienda, affermando di essere contenta della sua dieta e dei risultati raggiunti. C’è da dire che la modella è passata dall’avere una taglia 48 ad una taglia 40, perdendo le caratteristiche che andavano a rappresentare il “concept” dell’azienda.

Un cambio fisiologico radicale quello della Coulter, visto che parliamo di ben 4 taglie in meno. Un dimagrimento rapido che ha portato il management dell’azienda a prendere questa (si suppone sofferta) decisione.

Difficile schierarsi dall’una o dall’altra parte in questi casi. C’è da dire che corpo delle modelle viene costantemente idolatrato e le case di moda sembrano sposare il concetto “magrezza = bellezza”, quindi, almeno da questo punto di vista, ben venga un’azienda che cerca di valorizzare le forme e i kg di troppo.

D’altra parte bisogna porsi dinnanzi al problema etico se sia giusto o meno licenziare una modella per il proprio aspetto fisico. Fatto sta che la modella non sembra intenzionata a ricorrere contro la decisione dell’azienda, forse conscia del fatto che non faticherà a trovare nuovi ingaggi.

Bisogna dire, infatti, che la Hold Me Tight rappresenta una “simpatica” anomalia nel mondo della moda, visto che solitamente le griffe dell’alta moda richiedono modelle snelle e con poche curve per reclamizzare i propri prodotti.

Che stia sul serio cambiando qualcosa nel mondo della moda? Di certo qualche kg in più non può far che bene alla salute delle modelle, spesso costrette a indici di magrezza tutt’altro che salutari pur di lavorare.