Monica Bellucci: l’attrice italiana contemporanea più famosa al mondo si confessa sulle pagine di Vanity Fair. La Bellucci si concede alla nota rivista femminile, confrontandosi su temi sempre in voga come: seduzione, corteggiamento, menopausa, chirurgia estetica, rilasciando dichiarazioni che finiranno per stupire i lettori e le lettrici di Vanity e non.

La diva, sulle pagine del settimanale ha infatti ammesso di desiderare uomini trasandati, in grado di farle avvertire il senso del pericolo e capaci di regalarle una vita carica d’adrenalina, poichè secondo la Bellucci, l’uomo deve essere rude e selvaggio, ovvero  “l’omo ha da puzzà”.

Nonostante le confessioni, però, l’attrice ammette a di aver abbandonato da un pò l’arte della seduzione, poichè con il passare degli anni la voglia di sedurre cala in maniera considerevole.

La diva tra le altre cose ha confessato di non temere la menopausa, e che quando arriverà cercherà di attenuarne i sintomi con l‘omeopatia.

Riguardo alla chirugia plastica, invece, la Bellucci si è detta fortemente contraria, sostenendo di aver fatto al massimo un trattamento alle vitamine e di non aver alcuna intenzione di ritoccare il proprio corpo, aggiungendo tra l’altro di preferire le rughe ad una faccia di plastica.

Una Monica Bellucci sempre più “nature” dunque, che col tempo è divenuta più ironica, maggiormente distaccata, e che è finita per amare uomini maturi e trasandati, perchè, per ribadirei il concetto “l’omo ha da puzzà”.

Una Bellucci ormai matura nei suoi 47 anni, che, tuttavia, nella sua intervista a Vanity Fair appare sensuale e splendida come di suo solito (a prova di ciò è sufficiente ammirare le foto che corredano l’articolo della rivista).

Aldilà delle idee della bella Monica sulla chirugia plastica, al momento la diva non sembra aver affatto bisogno di ritocchi estetici, al fine di  migliorare il suo corpo e sconfiggere l’incedere del tempo. Stando alle meravigliose foto dell’attrice scattata dai fotografi di Vanity Fair, c’è da scommettere che sarà così per molti anni ancora,