La morte di Carlo Capponi: Patrizia de Blanck si sente in colpa

di Gioia Bò 19 Aprile 2011 14:42

La morte di Carlo Capponi, il bidello più famoso d’Italia, non è passata sotto silenzio, tanto che parecchi personaggi del mondo dello spettacolo hanno voluto dedicare un ricordo al “collega” scomparso. Non poteva mancare all’appello la contessa Patrizia De Blanck, amica intima di Carlo Capponi, che ha raccontato un aneddoto relativo agli ultimi giorni di vita dell’ex naufrago dell’Isola dei famosi:

Qualche giorno fa Carlo era ai Castelli Romani per una serata e mi chiese di trovare un po’ di tempo per stare con lui. Non lo accontentai, presa da mille impegni ed ora me ne dispiace tanto. Carlo era un uomo solo. A fargli compagnia c’era soltanto un’amica carissima, Lia, e una cagnolina di nome Flora. Io per lui rappresentavo il sogno irrealizzato. Uno dei tanti e, purtroppo, l’ultimo. Lo ricorderò sempre con tenerezza per la semplicità da bambino del suo cuore.

La contessa si sente in colpa per non aver dedicato abbastanza tempo all’amico, ma punta il dito anche verso il mondo dello spettacolo, reo di aver abbandonato Carlo Capponi al suo destino:

Mi era rimasto sempre vicino e mi confidava le sue inquietudini. Credo che il suo tarlo psicologico sia stato quello di aver sfiorato la favola, senza riuscire a diventarne protagonista. Come personaggio si era sentito ben presto dimenticato e per quanto riguarda il nostro legame , aveva capito che appartenevamo a mondi troppo diversi per intenderci. Così, dopo l’ondata di notorietà seguita all’Isola, aveva la sensazione di essere stato messo ingiustamente da parte.

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