La consigliera regionale della Lombardia rilascia qualche rivelazione abbastanza ‘intima’ circa la sua vita sessuale: “Una notte d’amore per tornare di buonumore”, queste sono le parole piuttosto pepate usate dalla Minetti durante una intervista a ‘Diva e Donna’. Nicole Minetti afferma che il sesso è un argomento importante nella sua vita e per iniziare puntualizza:

“Sono single, nulla di più bello. La mia filosofia è: un uomo al giorno toglie il medico di torno”. Secondo lei il sesso: “E’ una medicina: basta una notte d’amore per tornare di buonumore”. Tra le rivelazioni piccanti della Minetti ce n’è anche una abbastanza ‘scottante’:

“Sono stata con una donna”. L’intervistatrice le chiede se tra lei e questa amante ci fosse stato amore e lei per tutta risposta spiega: “Certo. Per un’ora, un mese o tutta la vita, mi faccio sempre travolgere dalla passione. Il mio sogno proibito è Angelina Jolie”.

Dopo aver dichiarato le sue preferenze e abitudini sessuali, Nicole Minetti fa anche qualche commento sulle dimissioni in bianco, che definisce come “un atto dovuto, un gesto doveroso per stare vicino a Formigoni in un momento delicato”. Poi Nicole affronta anche il tono polemico con cui l’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, aveva ironizzato su di lei: “Adesso la chiamerà Tinto Brass2. La Minetti commenta: “Lo vedrei più come protagonista del film di Tinto Brass in cui lui vorrebbe vedere me”.

In futuro dove la rivedremo? Nicole non esclude una sua possibile ricandidatura: “Se decidessi di farlo questa volta voglio prendere i voti” e si dichiara contraria all’abolizione del listino: “Permette ai giovani che si vogliono affacciare alla politica di farlo se non hanno risorse economiche per una campagna elettorale”.

L’ultima domanda che le viene posta riguarda il suo pensiero sul famoso vitalizio, argomento che sta facendo discutere l’opinione pubblica da diversi mesi, e Nicole commenta: “Assolutamente non prenderò questo benedetto vitalizio. E comunque è una semplice pensione, non quel privilegio scandaloso di cui si parla”.