Pierdavide Carone: “Ad ‘Amici’ regna la meritocrazia”

Il cantante parla a "Famiglia Cristiana", parlando con molta dolcezza anche dell'amico Lucio Dalla.

di Giorgia Martino 31 Agosto 2012 19:29

Pierdavide Carone è uno dei talenti venuti su a “pane e Amici” di Maria De Filippi, e grazie a quell’esperienza che l’ha fatto conoscere è anche andato al Festival di Sanremo, dove ha duettato persino con il grande Lucio Dalla.

Pierdavide Carone, in un’intervista su Famiglia Cristiana, non può dunque che difendere il programma Amici che gli ha dato tanto successo, vantandone l’assoluta meritocrazia:

Anche se i detrattori vorrebbero propagandare il contrario, è uno dei pochi posti meritocratici nel mondo musicale. Io sono l’esempio lampante. Mio padre è un ferroviere in pensione, mia madre un’infermiera: l’unico vantaggio che mi è stato dato quando ho deciso di partecipare è stato di non pagare il treno.

Una domanda l’intervistatore l’ha dedicata anche all’amico Lucio Dalla, chiedendo a Pierdavide di citare un ricordo. Ma la risposta di Carone è stata tanto precisa quanto perfetta:

Ci sarebbero tanti ricordi, parafrasarli toglierebbe quella poesia con cui amo rievocarli.

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