Rihanna in ansia, torna libero l’uomo che la molestava

L'uomo, che è appena uscito di prigione, assicura che non ha nessuna intenzione di infastidire nuovamente la cantante, ma lei non nasconde di provare una certa ansia.

di Simona Torrettelli 19 Agosto 2012 15:41

Esce di cella dopo ben 277 giorni di carcerazione Zentil Vanzellas, l’uomo che nel 2010 era stato condannato con l’accusa di stalking per aver molestato e spaventato la cantante Rihanna. Ai tempi del processo Vanzellas, reo di aver seguito Rihanna fino a casa e di averla intimorita, il giudice lo aveva ritenuto una “minaccia plausibile” per la cantante.

La scarcerazione di Zentil arriva con diversi giorni di anticipo, infatti la pena iniziale ammontava a 365 giorni di detenzione. Rihanna, che qualche giorno aveva partecipato alla trasmissione di Oprah Winfrey confidando i drammatici ricordi dell’aggressione subita nel 2009 dal suo ex fidanzato Chris Brown, oggi ha motivo di essere nuovamente in ansia.

L’uomo che l’ha molestata si trova di nuovo libero e vive nella medesima città, Los Angeles. Nonostante le paure di Rihanna, però, l’uomo ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di importunare nuovamente la cantante. Come se non bastasse, Zentil Vanzellas affronterà i prossimi tre anni in regime di libertà vigilata e dovrà rispettare una distanza di almeno 500 yard (circa 500 metri) dalla sua vittima per i prossimi 10 anni.

Rihanna può stare tranquilla, a questo punto, che Zentil non le si avvicinerà ne tenterà mai più di spaventarla, secondo il sito di gossip americano Tmz, infatti, Vanzellas ha dichiarato di essere ‘dispiaciuto’ per i problemi e le ansie causati a Rihanna con il suo comportamento e la sua intenzione a non darle mai più fastidio.

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