Ci lascia anche lui, Robin Gibb, dopo una lunga lotta contro un nemico che ancora oggi può essere invincibile. Insieme al fratello maggiore Barry e al fratello gemello Maurice, ha formato uno dei gruppi di maggior successo nella storia musicale, toccando la fama mondiale con una lunga carriera contraddistinta da successi planetari come la colonna sonora del film “La febbre del sabato sera“. Era il 1960 quando si presentarono per la prima volta in una trasmissione televisiva, nel 1963 avevano pubblicato il loro primo singolo ufficiale: The Battle of the Blue & Grey. Da quel momento in poi si rincorsero successi senza fine, come Staying Alive e To Love Somebody.

I Bee Gees sono stati i precursori di uno stile unico, utilizzando un inconfondibile falsetto fatto di armonie dance e melodie pop dal tocco inequivocabile, tanto da meritare l’entrata nella Rock’n’Roll Hall of Fame. Ma nonostante tutta la fortuna e il successo raggiunti nella carriera musicale, lo stesso non si può dire per la vita privata. Infatti la sorte di Robin non è stata migliore di quella dei suoi fratelli. Andy, il fratello più giovane è morto a 30 anni nel 1988, il fratello gemello Maurice è morto nel 2003 a soli 53 anni. Anche Robin era giovane, a soli 62 anni aveva appena rinunciato alla partecipazione alla prima di The Titanic Requiem, partitura sinfonica scritta insieme a suo figlio Robin-John, perchè le condizioni di salute glielo avevano impedito.

La notizia della morte di Robin è stata data in diretta, durante la puntata di ieri dei Billboard Awards. Era da tempo che lottava Robin e ad aprile, in un momento di ottimismo aveva detto: “Sarà una ripresa spettacolare“. Ma subito dopo era entrato in come e non ne era più uscito. E’ andato a lui il commosso pensiero della conduttrice Julie Bowen: “La sua voce e la musica dei Bee Gees resteranno per sempre“.