Sanremo: Gigi D’Alessio, Loredana Bertè e Chiara Civello a rischio squalifica

La coppia Gigi D'Alessio-Loredana Bertè e la cantante Chiara Civello sarebbero a rischio squalifica per il prossimo festival di Sanremo, in quanto le loro canzoni non sarebbero inedite, ma già ascoltate via web o frutto di esibizioni dal vivo di altri cantanti.

di Simona Vitale 16 Gennaio 2012 16:10

Nessuno avrebbe mai pensato ad un loro sodalizio artistico. Parliamo di Loredana Bertè e Gigi D’Alessio. Due personalità e stili musicali completamente diversi l’uno dall’altro, eppure tanta era ormai la curiosità aleggiante intorno alla “strana coppia”, prossima partecipante al Festival di Sanremo con il brano “Respirare”. Numerose polemiche sono intervenute soprattutto da parte dei fan della eclettica e stravagante, ma pur sempre geniale, Bertè che non hanno affatto apprezzato il duetto con il cantante napoletano.

Addirittura alcuni fan avrebbero “minacciato” di non comprare l’ultimo album della Bertè a causa proprio delle sue ultime scelte. Prima quella di affidarsi all’ex agente dei vip Lele Mora, attualmente in carcere, ed ora il duetto con D’Alessio. Altri l’accusano poi di essersi “venduta” per un mero ritorno economico, dato il comunque apprezzabile successo commerciale di D’Alessio. Tuttavia, un’ulteriore polemica nasce dal fatto che  il brano che i due presenteranno potrebbe essere squalificato perchè già reso ascoltabile via web. Pare, infatti, che prima di sapere di essere stati scelti per Sanremo, D’Alessio e la Bertè, avessero fornito un’anteprima di 20 secondi del brano incriminato. Anche la canzone di Chiara Civello sembra non essere affatto inedita. Un certo Daniele Magro, infatti, ex concorrente di X Factor, presentò la stessa canzone alle selezioni di Sanremo Giovani nel 2010 pare che il cantante l’abbia più volta cantata dal vivo. Il manager di Magro ha commentato così: “Quel brano è stato scritto da Chiara e da Diana Tejera che lo avevano mandato a Daniele per un provino”. Pronta la reazione del manager della Civello che ha dichiarato: “Alla Siae non risultano introiti legati al brano, quindi non è mai stato eseguito in pubblico”. Il regolamento del Festival parla chiaro:

A tal fine tutti gli aventi diritto (autori, artisti, case/etichette discografiche, editori, etc.) si obbligano a non diffondere, utilizzare e/o sfruttare le suddette canzoni – in tutto o in parte – per radio, televisione, telefonia, via internet (ad eccezione di quanto previsto al comma precedente per i soli brani di SANREMOSOCIAL) etc. (ovviamente fatta salva la diffusione da parte dell’Organizzazione per fini collegati alla manifestazione e/o previsti dal presente Regolamento e fatte salve eventuali autorizzazioni dell’Organizzazione) sino alla loro eventuale pubblicazione che per le canzoni nuove della sezione ARTISTI corrisponde alla conclusione della quattordicesima esibizione in gara nella Prima Serata del Festival mentre per le canzoni “edite” corrisponde alla conclusione della quattordicesima esibizione in gara nella Terza Serata e per la sezione SANREMOSOCIAL dal momento della pubblicazione in rete del brano da parte dell’Organizzazione del Festival.

Non ci resta dunque che attendere la decisione dell’organizzazione del Festival, anche perchè ne andrebbe della sua stessa credibilità. Ricordiamo inoltre che nelle scorse ore altre polemiche sono insorte a causa delle affermazioni fatte da Enzo Iacchetti su Facebook che si è scagliato contro Gianni Morandi (conduttore e direttore artistico del Festival) per le sue scelte artistiche inerenti Sanremo Giovani.

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