Scientology è in cerca di una nuova moglie per Tom Cruise

L'influenza di Scientology non molla la presa sui suoi adepti. I massimi esponenti stanno già cercando a tavolino la prossima signora Cruise.

di Simona Torrettelli 4 Settembre 2012 12:06

La dottrina di Scientology continua ad avere una certa influenza sulle celebritities che la seguono e sembra non aver perso il suo fascino, nemmeno con le rivelazioni scottanti uscite in occasione del famoso divorzio tra il divo americano Tom Cruise e l’ex moglie Katie Holmes.

Se le indiscrezioni fossero veritiere, il matrimonio tra i due sarebbe stato deciso a tavolino e la stessa sorte potrebbe capitare anche per la prossima unione matrimoniale di Tom Cruise. Sembra infatti che Scientology sia già alla ricerca della sostituta della Holmes, tanto da aver organizzato addirittura dei provini per individuare la prossima signora Cruise.

L’attuale capo di Scientology, David Miscavige, si sarebbe impegnato in prima persona per riuscire nell’intento di trovare a Cruise una ‘degna’ compagna di vita. Tra le preferite spicca il nome dell’attrice di origine iraniana Nazanin Boniadi, la quale ha già avuto un flirt con Tom nel 2004. La liason all’epoca durò dolo pochi mesi, ma questa volta ci sarebbero tutte le carte in regola per un’unione perfetta con la benedizione di Scientology.

A confermare questa notizia ci sarebbe anche lo sceneggiatore e regista Paul Haggis, che si dichiara “profondamente disturbato” dal trattamento riservato alla prescelta Boniadi una volta che questa fu scaricata da Cruise. Paul Haggis afferma che effettivamente nel 2004 gli esponenti di Scientology avessero individuato in Nazanin Boniadi la giusta moglie di Tom Cruise e che lui, dopo tre mesi, l’avesse scaricata:

Mi ha molto disturbato l’idea che i più alti livelli della chiesa potessero giustificare in modo così superficiale lo sfruttamento di una loro adepta, potessero punirla in modo spietato e infine siano riusciti a zittirla dopo un simile trattamento. Non s’è trattato solo di minacciarla, ma di farla vergognare di sé quando invece il suo comportamento è stato semplicemente umano“.

Del trattamento di Scientology Paul aggiunge: “Ho incontrato numerose persone che sono state umiliate da Scientology, ma che hanno paura di parlare. Molte sono persone comuni e vivono nel timore di attacchi legali, finanziari e personali….temono un’organizzazione incredibilmente ricca. Mi viene da dire che non capisco come i suoi membri, molti dei quali sono persone buone e intelligenti, continuino a essere volutamente ciechi quando si trovano di fronte fatti come questo ogni giorno. Del resto, non sono certo nella posizione di fare loro la morale: per anni sono stato felicemente cieco e dunque capisco la vergogna provata da Naz“.

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