31 anni fa la morte di John Lennon: il ricordo a New York

31 anni fa la morte di John Lennon, uno degli artisti più celebri che il mondo della musica e della cultura abbia mai conosciuto. Ucciso da un colpo di pistola l'8 dicembre 1980, sparatogli dal fanatico Mark Chapman, Lennon rimane nel cuore di milioni di fan sia per la sua straordinaria carriera nei "Beatles", che da solista autore di canzoni storiche come "Imagine", da sempre inno di pace e di speranza.

di Simona Vitale 9 Dicembre 2011 18:15

John Lennon, storico componente dei “Beatles”, autore di canzoni leggendarie e veri e propri inni alla pace come “Imagine”, scompariva a New York 31 anni fa. L’8 dicembre 1980 fu ucciso, davanti al Dakota Building dove abitava,  da un colpo di pistola esploso da un suo stesso fan, Mark Chapman, il quale riteneva che il cantante avesse ormai tradito gli ideali della loro generazione e in particolar modo Mark, da fervente cattolico qual era, si sarebbe sentito offeso dalle parole di Lennon che, proprio nella canzone “Imagine” auspicava ad un mondo senza religioni.  L’anniversario è il 31esimo, non uno di quelli importantissimi, numericamente parlando, come un 20esimo o 30esimo, ma tale è l’impronta lasciata da Lennon non solo nella musica, ma anche nella cultura nella tradizione popolare.

Un’icona per generazioni vecchie e nuove, Lennon ha iniziato la sua carriera nei Beatles, nei quali firmava i suoi brani con Paul Mc Cartney, sebbene fossero facilmente riconoscibili le canzoni dell’uno e dell’altro. Lennon vanta, oltre ad una straordinaria carriera artistica negli “Scarafaggi”, anche un’ottima carriera solista, autore di brani leggendari come: “How do you sleep?”, una sorta di invettiva contro Paul McCartney,Working class hero”, “Happy Xmas (war is over)”, “Jealous guy”, “Give peace a chance”, tanto per citarne alcune. In una delle sue più celebri affermazioni, Lennon disse: “Quando ero un Beatle, pensavo che fossimo il miglior gruppo in questo dannato mondo. E crederci ci ha resi quello che eravamo! Io sono cresciuto. Non credo più alle figure paterne, come Dio, Kennedy o Hitler. Non sono più alla ricerca di un guru. Non sto più cercando niente. Non c’è ricerca, non c’è una strada da imboccare, non c’è niente. Le cose stanno così. Probabilmente continueremo a scrivere musica per sempre”.

A Strawberry Field, il memorial dedicato a John Lennon a Central Park a New York, centinaia di persone si sono riunite per ricordare il celebre artista. La gente si è abbracciata inneggiando alla speranza di un mondo migliore all’insegna della pace, quella stessa pace che l’artista ha consacrato per sempre nella sua splendida “Imagine”, il cui video lo vede protagonista insieme al grande amore della sua vita, Yoko Ono:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=DVg2EJvvlF8[/flv]

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